La Cassazione: “Reato di immigrazione clandestina inutile e dannoso”

Per perseguire il reato di immigrazione clandestina, "la risposta sul terreno del procedimento penale si è rivelata inutile, inefficace e per alcuni profili dannosa, mentre la sostituzione del reato con un illecito e con sanzioni di tipo amministrativo, fino al più rigoroso provvedimento di espulsione, darebbe risultati concreti". A sottolinearlo il Primo presidente della Cassazione Giovanni Canzio nella sua relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2016.

La lotta a "ogni forma di criminalità organizzata o terroristica, anche quella internazionale di matrice jihadista", deve essere condotta "nel rispetto delle regole stabilite dalla Costituzione e dalle leggi dello Stato - afferma Canzio -. Diversamente tradiremmo la memoria" dei magistrati "caduti in difesa dei più alti valori democratici", come Emilio Alessandrini, " e non faremmo onore al giuramento di fedeltà che abbiamo prestato".

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