Tremiti: i Verdi, istituire area protetta. Emiliano, Governo poteva evitare

BARI - E' necessario istituire un'area marina protetta che comprenda le Isole Tremiti: lo chiedono i Verdi che hanno rivolto un appello al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per bloccare le ricerche di idrocarburi ai fini di trivellazioni al largo delle stesse isole. A renderlo noto con un comunicato il portavoce dei Verdi, Giobbe Covatta, e Angelo Bonelli, ricordando che la petizione lanciata per salvare le Isole Tremiti dalle ricerche di idrocarburi ha superato le 50 mila firme.

"Abbiamo chiesto al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che si è dimostrato molto sensibile nella difesa del mare dalle perforazioni petrolifere - dichiarano nella nota Covatta e Bonelli - di istituire, in base alla legge regionale sui parchi, un'area marina protetta che comprenda le isole Tremiti e l'area in cui è stato rilasciato il permesso alle ricerche. L'area marina che verrebbe istituita, infatti, è ricca di alghe e ancora più straordinario è inoltre il patrimonio ittico".

A rincarare la dose contro la politica del Governo lo stesso Emiliano. "Il 22 dicembre il Governo decide di rilasciare un permesso di prospezione alle Tremiti. Le Tremiti sono pugliesi e anche abruzzesi, anzi, credo che siano dell'intera umanità. Se la potevano anche risparmiare. In un momento in cui stiamo cercando di ritrovare l'intesa tra un governo del Pd e nove Regioni del Pd, un po' di prudenza non sarebbe male. L'eventuale revoca del decreto di ricerca sulle Tremiti sarebbe un bel gesto, che secondo noi aiuta". Sono le parole del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine del convegno 'Connettere l'Adriatico', in corso a Pescara.

Il governatore ricorda che "per ora il ministero dello Sviluppo economico si difende dicendo che quelli erano i tempi della procedura e non potevano fare diversamente".

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