Art bonus: il Comune di Bari individua i beni da restaurare e le attivitĂ da sostenere grazie al contributo di cittadini e imprese
In particolare l’Art Bonus garantisce un credito di imposta pari al 65% dell’importo donato a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.
Attribuendo all’arte e alla cultura un valore strategico per la crescita sociale ed economica della cittĂ e del territorio, e considerando il patrimonio culturale un’importante risorsa da salvaguardare, sostenere e mettere a valore, l’Amministrazione comunale intende così coinvolgere i privati (imprese, cittadini, associazioni) nell’attuazione di interventi di riqualificazione di beni e luoghi di pregio della cultura cittadina.
“La progressiva riduzione dei trasferimenti a disposizione degli enti locali - commenta Silvio Maselli - rende sempre piĂą difficile garantire interventi sistematici di manutenzione, restauro e gestione, che richiedono al contrario significative disponibilitĂ economiche. In questo contesto una delle risorse piĂą efficaci da promuovere e sostenere è certamente la partecipazione dei cittadini che percepiscono il patrimonio culturale come bene comune e strumento strategico per la costruzione dell’identitĂ locale e per il riconoscimento di valori collettivi. Aderire all’Art Bonus individuando i beni che necessitano di interventi di restauro e i luoghi della cultura sui quali investire per sostenerne le attività è l’indicazione concreta che offriamo ai privati e alle imprese che vogliano contribuire al recupero e alla salvaguardia del nostro patrimonio. Una strada percorribile per stimolare un nuovo mecenatismo diffuso”.
I soggetti interessati a dare il proprio contributo dovranno scegliere un ambito di intervento e, all’interno dello stesso, potranno anche individuare uno o piĂą progetto a cui destinare prioritariamente i fondi.
Al fine di consentire la piĂą ampia partecipazione e stimolare il protagonismo di tutti i cittadini, sarĂ possibile sostenere uno o piĂą progetti anche con una donazione minima venti euro. I fondi derivanti dalle donazioni verranno accantonati su appositi interventi di bilancio definiti in funzione degli ambiti di azione individuati : “Art bonus per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali cittadini” e “Art bonus a sostegno degli istituti e luoghi della cultura di appartenenza pubblica”.
Qualora il cumulo delle erogazioni per ogni singolo intervento o progetto individuato non risulti sufficiente a coprire le spese preventivate, o al contrario risulti in eccesso, l’Amministrazione comunale si riserva la facoltĂ di utilizzare i fondi per gli interventi che, all’interno dello stesso ambito, vengono considerati prioritari o strategici, dando in ogni caso piena pubblicitĂ alle scelte effettuate.