Bari, Francesca Michielin incontra i fan pugliesi e canta per loro i brani del suo ultimo album ‘Di20are’

 di MARCO MASCIOPINTO - Francesca Michielin arriva in Puglia. Quest’oggi, a partire dalle 17,30, la giovane cantante veneta, autrice di successi come ‘Sola’, ‘L’amore esiste’, Fuori è Magnifico Feat. Fedez’ e il recente ‘Nessun Grado di Separazione’ con cui è arrivata seconda al Festival di Sanremo 2016, incontrerà i fan e firmerà le copie del suo ultimo disco 'Di20are' (Sony Music Italia), presso Mediaworld - Auchan di Casamassima. A sorpresa ci sarà anche un mini live per tutti i presenti.

‘Di20are’ conferma l’avvenuta maturazione artistica della giovane cantante, vincitrice di X Factor nel 2012 che, dopo aver esordito al vertice della classifica di iTunes, questa settimana è salita sul podio della classifica Fimi degli album più venduti. Classifiche di album, radio, pubblico e critica: la Michielin è tra le artiste femminili del momento più apprezzate. A Sanremo con «Nessun grado di separazione» ha conquistato tutti per la sua semplicità e il talento fresco e originale di un’artista appena ventenne che si proietta verso nuove sfide, come la grande oppurtunità di rappresentare la sua nazione in un contesto così prestigioso come quello dell’Eurovision Song Contest. Appuntamento al 14 maggio.

Di20are è la conferma della tua maturazione artistica...
‘’Esattamente, è un progetto che raccoglie tutte le mie esperienze. La cosa bella è che l’ho voluto chiamare così perchè volevo che fosse un disco di una ventenne che si proietta verso il futuro’’.

Quattro anni dopo la vittoria ad X Factor. Adesso chi è Francesca Michielin?
‘’Non mi sento cambiata ma posso dire di essere diventata una persona più consapevole ed evoluta. Credo che per qualsiasi persona, il passaggio dai 16 ai 20 anni, sia veramente un momento complesso e quello di farlo con la musica credo che sia un lavoro particolare e difficile. La cosa fondamentale sta anche nel fatto che l’ascoltatore, percepisce questa crescita’’.

A cosa ti sei ispirata per il brano sanremese ‘Nessun grado di separazione’?
‘’Insieme agli autori del brano ci siamo ispirati alla teoria del mondo piccolo, o dei 6 gradi di separazione, che sostiene che ognuno di noi è separato da qualunque altra persona al massimo da 6 passaggi relazionali. Ma è anche un inno all’aprirsi alla vita e nei confronti del mondo, sia a livello umano che sociale. Nelle strofe emerge la prima parte dove racconto di me e della voglia di uscire da una scatola formata di insicurezze e paure ed uscire aprendomi completamente alla vita.
In realtà tutte queste divisioni non dovrebbero esserci perchè siamo tutti uguali ed abbiamo tutti dei sogni, delle passioni e degli ideali...

Come anche per i diritti degli omosessuali?
‘’Certo. Quando ho cantato ‘Nessun grado di separazione’ a Sanremo, ho pensato molto a questa tematica così importante e delicata, di cui se ne sta parlando molto nel nostro paese e sono dell’idea che non dovrebbero esserci distinzioni di nessun genere, perchè siamo tutti uguali con passioni e ideali differenti’’.

Nel disco troviamo collaborazioni importanti, una tra tutte quella con Elisa e Fedez. Com’è stato lavorare al loro fianco?
‘’E’ stata una grande palestra lavorare con Elisa, un’artista incredibile, una mamma musicale perchè si vede quanto vive dentro la musica. Mi è piaciuto molto questo suo aspetto e poi a livello musicale, credo sia quella che rispecchia di più il concetto di sonorità internazionali ed è quello che cerco di fare anch’io. Con Fedez invece, anche siami due artisti differenti, siao riusciti a realizzare una bellissima collaborazione ed è proprio con questa diversità che si riesce a creare qualcosa di prismatico’’.

Il prossimo step sarà l’Eurovision Song Contest. Quali aspettative hai?
‘’Avere un pò di timore aiuta sempre. Di sicuro sono agitata perchè mi rendo conto che alla mia età, rappresentare il mio paese, non sia una passeggiata ma una grande responsabilità ma sono felice. Ho sempre sognato di fare l’Eurovision e tra l’altro, ringrazio la Rai per avermi scelta’’.

Come ti stai preparando?
‘’Oltre al fatto che sto ripassando l’inglese, sto cercando di preparami al meglio non solo dal punto di vista del brano, ma anche per la scenografia e il messaggio che voglio mandare a tutti’’.

Quale sarebbe il messaggio?
‘’Essendo un contesto interculturale, mi piacerebbe portare un messaggio di unione e di speranza’’.

Restando in tema internazionale, un artista con cui ti piacerebbe collaborare? 
‘’Damian Rice. E’ un artista che stimo e apprezzo moltissimo. Lo seguo da sempre e mi piace il suo modo di fare musica. Vive l’arte in maniera libera e personale e mi affascina moltissimo. Vado a vederlo in concerto tre volte l’anno’’.