Ciolo isolato, aspettando che cada il masso...

di ANTONIO BIASCO. GAGLIANO DEL CAPO (Le) - Pasqua e Pasquetta e la marina del Ciolo è ancora bloccata. Difatti, l’importante arteria stradale che collega Otranto a Leuca, nel tratto più suggestivo della costa salentina, è interclusa all’altezza del ponte del Ciolo fino al Santuario di Santa Maria di Leuca.

E’ da un anno e mezzo che si aspetta la caduta di un masso. Quel masso, come più volte abbiamo avuto modo di denunciare, a tutt’oggi non si è mai mosso, non ha mai dato segni di smottamento o altro. E’ lì fermo come da secoli o forse millenni. Probabilmente si è voluto semplicemente creare il “caso”, provocando un allarme che ai più, e fin da subito, è sembrato quantomeno sproporzionato.

L’imbocco della strada dal Santuario di Leuca rimane del tutto ostruito dalla segnaletica di divieto, mentre dalla parte opposta la stessa segnaletica era già stata rimossa nella scorsa estate, costituendo di fatto un possibile pericolo per chi si sposta in direzione Leuca e inaspettatamente viene a imbattersi contro un ostacolo imprevisto e non segnalato.

Ma è ancora più paradossale che da anni siano disponibili ben 500.000 euro per gli interventi di messa in sicurezza di quell’area, senza mai essere riusciti a venirne a capo. Anzi, la matassa sembra ancora più imbrogliarsi per la possibile perdita di quelle somme. Il rischio è che la Regione Puglia adesso revochi il finanziamento per la decorrenza dei termini previsti per la realizzazione del progetto.

E’ intollerabile che si sia perso così tanto tempo, e certo non è poco quello trascorso dall’insediamento della giunta-Nesca a oggi. Certo non oso neppure pensare quali e quanto potrebbero essere gravosi i danni al nostro tessuto economico qualora la situazione dovesse ulteriormente prolungarsi, rischiando ancora una volta di danneggiare l’imminente stagione turistica. E’ un'eventualità che va assolutamente scongiurata.

D’altronde, l’immobilismo e l’inconcludenza della giunta-Nesca si rivelano purtroppo anche su ben altri fronti. Basti pensare come a tutt’oggi il sindaco non sia riuscito neanche a completare l’assegnazione delle deleghe, lasciando ancora in bilico settori di peso come Lavori Pubblici e Urbanistica, e come il nostro Comune continui a rimanere escluso da finanziamenti e progetti strategici come la realizzazione della Banda Ultra Larga, di cui sono beneficiari i Comuni a noi limitrofi. Né si conoscono idee e programmi di questa Amministrazione.

* Antonio Biasco, Consigliere Comunale, Capogruppo di “Idea Comune-Gagliano del Capo”.

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