Franzoso a Emiliano: “Nell’emergenza ambientale di Taranto anche le discariche"

BARI - "Il presidente Emiliano dovrebbe essere più misurato e usare più equilibrio, quando parla di ambiente a Taranto. Quello che fa è a dir poco contraddittorio: prima su twitter spara di voler chiudere Ilva se non viene ambientalizzata, poi però non ci pensa due volte e spedisce per sei mesi i rifiuti del salento (bacino lecce 2) nelle discariche di Statte e Grottaglie. Comune, quest’ultimo, a cui ha imposto la chiusura dell’ospedale senza ascoltare le voci che, non solo dalle istituzioni locali, ma anche da medici e operatori della sanità sono venute ripetutamente in queste settimane, perché fosse mantenuta una funzione di presidio ospedaliero  almeno fino alla nascita del nuovo ospedale di Taranto, San Cataldo". Lo dichiara Francesca Franzoso, consigliere regionale di Forza Italia.

"Il governatore Emiliano dovrebbe sapere che la tutela ambientale non si fa a senso unico. Bisogna senz’altro essere presenti su Ilva e vigilare affinché tutte le prescrizioni siano rigorosamente e puntualmente applicate. Questo i cittadini, ormai con una piena consapevolezza ecologica lo sanno. Ma l’ambiente è fatto anche di altri aspetti e problemi che non vorrei che Emiliano avesse dimenticato e sottovalutato, preso com’è ad agitare altri spettri. Perché, sia chiaro, si difende l’ambiente anche evitando che due paesi di Taranto diventino la discarica di Puglia, o il luogo in cui portare i rifiuti ogni volta che in regione scoppia una emergenza. Si difende l’ambiente, inteso come difesa della salute dei cittadini, anche mantenendo la dotazione di personale e le apparecchiature che servono a tale obiettivo. Invece tutto ciò non accade e si punta solo su Ilva. Ma, come ha detto proprio a Taranto il presidente della commissione bicamerale Ecomafie Bratti, del Pd, Taranto non è solo Ilva".