Lavoro: nuova denuncia M5S, “lesi i diritti di numerosi lavoratori pugliesi”. Interrogazione a Leo

BARI - “A causa di valutazioni errate fatte dalla Giunta regionale tra il 2003 e il 2005, numerosi lavoratori pugliesi di ogni provincia, sono stati penalizzati nelle graduatorie di collocamento non vedendosi riconosciuti i carichi familiari e perdendo, in seguito ad una ridefinizione delle graduatorie da parte della Regione, l’anzianità maturata, in alcuni casi decennale”. Questa la denuncia dei consiglieri regionali M5S Gianluca Bozzetti e Grazia Di Bari che fanno sapere di aver già depositato una interrogazione in merito all’Assessore Leo perchè si faccia chiarezza sulla faccenda.

Alcune delibere di Giunta, tra il 2003 e il 2005, hanno infatti ridefinito i criteri in materia di servizi per l’impiego, senza tener conto dei carichi familiari “ma non solo - prosegue il vice presidente della commissione Lavoro Bozzetti - la situazione per questi cittadini è precipitata quando, in seguito ad una sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionale la L.R. 4/2006 “Conservazione dello stato di disoccupazione e dei relativi diritti”, sono state redatte le nuove graduatorie con conseguente perdita di anzianità, talvolta anche decennale, per molti degli iscritti che si sono visti così privati dei loro diritti”.

Nella interrogazione in merito indirizzata all’assessore al Lavoro Sebastiano Leo i cinquestelle chiedono un censimento di tutti quei cittadini che si ritrovano in tale situazione, il loro stato occupazionale ma soprattutto quali azioni la Regione intenda intraprendere per la risoluzione della problematica. “Abbiamo anche richiesto - proseguono - di sapere se tutti quei lavoratori interessati siano stati invitati a frequentare corsi di riqualificazione professionale, strumento fondamentale per l’acquisizione delle competenze richieste dal mercato del lavoro e per il miglioramento delle qualifiche professionale dei singoli".