"È tempo per la nostra Regione di superare lo smacco subito alla fine della scorsa legislatura e di togliere, una volta per tutte, la maglia nera in tema di riequilibrio della presenza femminile nelle rappresentanze politiche. Ne sono sempre stato convinto. Per questo, nello scorso mese di luglio, depositai in Consiglio regionale una proposta di modifica alla legge elettorale regionale che introducesse la doppia preferenza. Approvarla vorrebbe dire risponde a un'esigenza di civiltà e di democrazia. Vorrebbe dire dimostrare di aver recepito il messaggio lanciato dal Parlamento che lo scorso febbraio ha approvato il disegno di legge volto a garantire la giusta rappresentanza di uomini e di donne nei consigli regionali.
"È un impegno che ci siamo assunti in diverse occasioni e che oggi più che mai va mantenuto. Le domande da porsi sono le seguenti: C'è la volontà condivisa di avviare una discussione seria sull'argomento? C'è la volontà politica di procedere all'approvazione di questa legge?
Non è più il momento degli ostracismi. Ora tocca a noi, tocca alla Puglia. Auspico pertanto che il Consiglio regionale, grazie alla sensibilità del Presidente e di tutti i Consiglieri, faccia la sua parte con convinzione e tempestività perché solo se approveremo questo provvedimento e riconosceremo alle donne il giusto valore saremo in grado di vincere le sfide future”.
