Sanitaservice, Marmo: “Confermate preoccupazioni espresse da Forza Italia”
BARI - “L’audizione in commissione dei direttori generali delle Asl pugliesi e degli amministratori delle Sanitaservice ha confermato le preoccupazioni espresse dal Gruppo di Forza Italia in numerose circostanze. In particolare, risulta complessa la situazione delle società di Brindisi e Taranto sulle quali grava la decisione del Consiglio di Stato di bocciare l’internalizzazione del personale destinato ai servizi di pulizia, cui fa seguito un intervento della Corte dei Conti che richiama al rispetto della sentenza amministrativa alla luce anche di rilievi sulla reale economicità del servizio internalizzato. Se a ciò si aggiunge che qualche Asl, come quella di Brindisi, ha prodotto ricorso in Cassazione avverso la sentenza del Consiglio di Stato per eccesso di potere, si comprende in quale ingorgo ci si sta cacciando, naturalmente sempre sulle spalle dei lavoratori”.
Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Nino Marmo, a seguito della riunione di oggi della III Commissione consiliare.
“Le questioni che emergono, in buona sostanza, -aggiunge- pongono un problema di carattere generale ben più grave sulla sussistenza o meno delle Sanitaservice pugliesi, e confermano i dubbi da noi espressi all’ epoca in cui Vendola scelse di internalizzare oltre 6000 dipendenti. Oggi ecco che i nodi vengono inevitabilmente al pettine. Al punto da ritrovarci con una normativa regionale complessa e contraddittoria che applica ai dipendenti di tali società – in house ad un azienda pubblica che è pure socio unico - lo stesso contratto di lavoro applicato dalle aziende private! Ma c’è anche un altro dato che balza clamorosamente agli occhi: quasi tutte le Sanitaservice farebbero utili considerevoli. E allora, -conclude Marmo- anziché fare utili non sarebbe di gran lunga meglio puntare ad un deciso e puntuale miglioramento dei servizi erogati? Ne trarrebbe sicuramente giovamento l’intero comparto della Sanità pugliese “.
Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Nino Marmo, a seguito della riunione di oggi della III Commissione consiliare.
“Le questioni che emergono, in buona sostanza, -aggiunge- pongono un problema di carattere generale ben più grave sulla sussistenza o meno delle Sanitaservice pugliesi, e confermano i dubbi da noi espressi all’ epoca in cui Vendola scelse di internalizzare oltre 6000 dipendenti. Oggi ecco che i nodi vengono inevitabilmente al pettine. Al punto da ritrovarci con una normativa regionale complessa e contraddittoria che applica ai dipendenti di tali società – in house ad un azienda pubblica che è pure socio unico - lo stesso contratto di lavoro applicato dalle aziende private! Ma c’è anche un altro dato che balza clamorosamente agli occhi: quasi tutte le Sanitaservice farebbero utili considerevoli. E allora, -conclude Marmo- anziché fare utili non sarebbe di gran lunga meglio puntare ad un deciso e puntuale miglioramento dei servizi erogati? Ne trarrebbe sicuramente giovamento l’intero comparto della Sanità pugliese “.
