Caravaggio da 120 mln di euro dimenticato in una soffitta francese


di PIERPAOLO DE NATALE - Quasi sempre i guasti domestici nascondono parecchie grane e soldi da sborsare, ma - in questo caso - hanno permesso di scoprire qualcosa di veramente unico e inaspettato. Tutto ha avuto inizio a causa di una perdita d'acqua nella soffitta di una casa di campagna a pochi chilometri da Tolosa. Mettendo in ordine fra le cianfrusaglie accatastate in quel vano dimenticato, i proprietari dell'abitazione hanno scoperto in casa un antico dipinto del Caravaggio (foto sopra). Dopo l'iniziale sgomento degli inquilini, le analisi condotte dagli esperti di Parigi hanno tolto ogni ombra di dubbio: si tratta proprio di un'opera realizzata da Michelangelo Merisi.

Il quadro raffigura Giuditta e Oloferne, rappresentando un soggetto simile ad un'altra tela dello stesso artista, esposta a Palazzo Barberini (foto sotto). Secondo i critici francesi, il dipinto risalirebbe al 1605 e, nonostante gli accertamenti ancora in corso, ci sarebbe un'altra prova a dimostrare che si tratti di un originale. Nei primi del Seicento, infatti, il fiammingo Louis Finson realizzò una copia dello stesso dipinto, oggi esposta al Palazzo Zevallos di Napoli.

In molti si chiedono come sia possibile che la tela sia finita nella soffitta di una casa di campagna francese. Ebbene, pare che un antenato della famiglia proprietaria dell'abitazione marciò come ufficiale al seguito di Napoleone in Italia. Intanto la Francia ha preso sul serio la vicenda, dichiarando l'opera un tesoro nazionale e vietando di esportarla per 30 mesi. Contemporaneamente, il Louvre ha dato il via alla ricerca dei fondi per acquistarla, poichè il valore stimato del dipinto è pari a 120 milioni di euro.

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