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| Nico Rosberg in azione sul tracciato di Shanghai |
di Piero Ladisa – In una sessione contraddistinta dal ritorno al vecchio format delle qualifiche, Nico Rosberg centra la pole position – la prima del 2016 – nelle qualifiche del Gran Premio di Cina realizzando il miglior crono in 1’35”402. In prima fila si rivede la Red Bull, che coglie il secondo tempo con Daniel Ricciardo. Alle spalle del duo Rosberg-Ricciardo troviamo le due Ferrari, con Kimi Raikkonen davanti a Sebastian Vettel. Entrambi i piloti del Cavallino hanno commesso lo stesso errore nell’ultimo giro a disposizione (leggero lungo alla staccata di curva 14), vanificando la possibilità di centrare la prima fila. Un’occasione sprecata, vista anche l’uscita di scena prematura di Lewis Hamilton per un problema alla power unit che costringerà l'inglese (avrebbe comunque dovuto scontare una penalità di cinque posizioni per la sostituzione del cambio) a partire dall'ultima posizione.
Q2, SVETTA RAIKKONEN. Rosberg si porta subito in testa con gomme soft (1’36”240). La leadership del tedesco dura solo qualche minuto. Le Ferrari, in pista con le gomme più prestazionali, tornando davanti a tutti nella classifica dei tempi con Raikkonen che ha la meglio su Vettel per soli 65 millesimi. Rosberg si accontenta della terza piazza. Poi Ricciardo, Bottas, Kvyat, Perez, Sainz, Verstappen e Nico Hulkenberg. Sulla Force India del tedesco, nelle battute conclusive della manche, si sfila l’anteriore sinistra. Un inconveniente che lo costringe a parcheggiare sull’erba per non rovinare il fondo della monoposto. Proprio il tedesco è l’ultimo dei qualificati alla Q3 (anche se non ne prenderà parte), eliminati: Massa, Alonso, Button, Grosjean, Ercisson e Nasr.
Q1, HAMILTON OUT. Molti piloti scendono in pista con le intermedie per un giro esplorativo, dopo la pioggia caduta durante l’ultima sessione di libere. Tra coloro che invece montano coperture da asciutto c’è la Manor di Pascal Wehrlein. Proprio il tedesco, complici alcune pozze d’acqua presenti sul rettilineo principale, sbanda e va a muro danneggiando la posteriore destra. Un incidente che obbliga la direzione gara a interrompere momentaneamente la sessione. Ripresa la Q1, sono le Ferrari a dettare il passo, con Vettel che stabilisce il crono più veloce (1’37”001 con gomme supersoft) precedendo Raikkonen di oltre tre decimi. Poi Bottas, Button e Sainz. Solo 6° Rosberg. Tra le eliminazioni spicca quella (eccellente) della Mercedes di Hamilton. L’inglese, complice un problema all’ERS, non riesce a effettuare nessun giro cronometrato e domani scatterà dal fondo dello schieramento. Oltre al campione del mondo in carica, salutano la compagnia Magnussen, Gutierrez, Palmer, Haryanto e Wehrlein.
