Prince, sette giorni fa ricoverato per overdose

MINNEAPOLIS - Prince è scomparso: una delle icone del pop anni’80 è deceduto in circostanze misteriose nella sua casa di Minneapolis. Il cantante era stato ricoverato d’urgenza il 15 aprile scorso, costringendo il suo jet privato a un atterraggio d’emergenza in Illinois. Ma era apparso ad un concerto il giorno successivo per assicurare i fan sulle sue condizioni di salute. Qualche mese fa era stato annunciato un suo tour acustico in Europa, ma, dopo i fatti di Parigi, era stato annullato.

Una settimana fa - sostiene il magazine Tmz - Prince era stato ricoverato in ospedale per una overdose di oppiacei e non per una banale influenza come invece dichiarato dal suo manager.

Il 15 aprile scorso, l'aereo privato di Prince aveva fatto un atterraggio d'emergenza in Illinois, di ritorno da un concerto ad Atlanta, e l'artista era stato ricoverato d'urgenza. Lo stesso Tmz in quell'occasione parlò, citando il suo manager, di un ricovero di qualche ora dovuto al peggioramento di un'influenza con la quale Prince era alle prese da qualche giorno.

Invece, sostiene il sito di gossip, Prince fu sottoposto ad un trattamento urgente (tecnicamente il 'save shot') per una overdose da oppiacei. I medici avrebbero voluto trattenerlo in ospedale per qualche giorno, sostiene ancora Tmz, ma non essendo disponibile una stanza privata l'entourage del cantante ha chiesto di farlo dimettere.

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