F1, GP Spagna: Hamilton conquista la pole, gambero Ferrari

Lewis Hamilton impegnato sul tracciato catalano del Montmelò (© Copyright ANSA/EPA)
di PIERO LADISA - Toh! Riecco Lewis Hamilton. Dopo le ultime deludenti apparizioni, condite anche da un pizzico di sfortuna, il campione del mondo in carica è tornato a fare la voce grossa, mettendo tutti in fila e conquistando la pole position del GP di Spagna. L'inglese ha realizzato il miglior tempo in 1’22”000 (2"6 meglio della pole ottenuta da Rosberg nel 2015). Hamilton è tornato a dominare la scena nel suo stile, annichilendo il compagno di squadra e la concorrenza. Nico Rosberg non è riuscito a replicare al super tempo di Hamilton, accontentandosi della seconda posizione. Alle spalle del duo della Stella c’è una rediviva Red Bull, che piazza entrambi i piloti in seconda fila. Ottime le prestazioni offerte da Max Verstappen che, chiamato dai vertici di Milton Keynes a sostituire Danill Kvyat e calatosi perfettamente nella nuova realtà, ha subito il sorpasso di Daniel Ricciardo solo nelle battute conclusive della sessione. Ancora una volta i roboanti proclami di lanciati a inizio settimana da Sergio Marchionne si sono rivelati un boomerang per la Ferrari. Il Cavallino non è andato oltre la terza fila (Raikkonen 5°, Vettel 6°), beccando oltre 1” dalla Mercedes e 0”5 dalla Red Bull. Completano la Top Ten Bottas, Sainz, Perez e Alonso, per la prima in Q3 da quando è tornato in McLaren.

RISULTATI Q2. Spicca Hamilton, autore del giro più veloce in 1’22”159. Rosberg becca sei decimi dall’inglese. Verstappen precede Raikkonen – qualificatosi all’ultima manche solo nelle battute finali – Ricciardo e Vettel. Seguono Perez, Bottas, Sainz e Alonso che ha la meglio su Hulkenberg per soli 11 millesimi. Oltre al pilota della Force India vengono eliminati Button, Kvyat, Grosjean, Magnussen e Gutierrez. 

COSÍ IN Q1. Tutti in pista con la mescola più performante portata dalla Pirelli al Montmelò: la soft. Svetta Rosberg che centra il miglior crono in 1’23”002, distanziando Hamilton di due decimi. Alle spalle del duo in argento ci sono le Red Bull di Verstappen e Ricciardo. Poi le Rosse di Raikkonen e Vettel. Salutano la compagnia Palmer, Massa (sull’eliminazione del brasiliano pesa l’errore strategico commesso dal muretto box della Williams), Ericsson, Nasr e le Manor di Wehrlein e Haryanto.