Festa Roma: Totti fa 600, secondo posto in attesa del Napoli

(ANSA)
di STELLA DIBENEDETTO — La Roma ha chiuso la sua stagione allo stadio Olimpico facendo quello che doveva fare in attesa del Napoli, in campo questa sera in trasferta contro il Torino. 3-0 al Chievo Verona nel segno di Nainggolan, Rudiger e Pjanic, un secondo posto momentaneo in attesa del risultato della squadra di Sarri e qualche piccolo rimpianto per i dirigenti della Roma che, se avessero deciso di puntare prima su Luciano Spalletti, avrebbero potuto assistere ad una storia diversa. Il tecnico toscano, alla sua seconda esperienza sulla panchina della Roma, ha chiuso un girone di ritorno eccezionale: 43 punti, frutto di 13 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta contro la Juventus. Numeri fantastici quelli della Roma di Spalletti che, trattenedo i campioni e con qualche innesto importante potrebbe essere la vera antagonista dei bianconeri di Allegri.

Per l'ultima uscita stagionale allo stadio Olimpico, Luciano Spalletti manda in campo la formazione tipo con De Rossi a centrocampo insieme a Pjanic e Nainggolan e tridente leggero con El Shaatawy, Perotti e Salah. Difesa a 4 con la coppia centrale Manolas-Rudiger con Florenzi e Digne sulle fasce. Panchina per Totti e Dzeko. Maran risponde puntando su Floro Flores, il kigliore dei suoi.

A fare la partita è la Roma, padrona del campo e del gioco, capace di sbloccare il match con Nainggolan al 18'. La Roma insiste ma il Chievo, seppur sfortunato a causa degli infortuni, non si arrende spaventando i giallorossi al 28' con Floro Flores ma Szczesny è bravo a distendersi in angolo. Al 39' arriva il radoppio: Totti, talismano giallorosso, si alza dalla panchina per il riscaldamento. Pjanic calcia una punizione perfetta sulla testa di Rudiger che, a tu per tu con il portiere, non sbaglia portando i suoi sul 2-0.

Nella ripresa è ancora la Roma a fare la partita. L'Olimpico si sveglia con l'ingresso di Totti per Pjanic e proprio dai piedi del capitano parte un assist perfetto per i piedi del bosniaco che realizza il 3-0 definitivo. Finisce la festa giallorossa con i calciatori a fare il giro del campo insieme ai figli e un intero stadio per il capitano Totti.