Nikolart, la tradizione l’innovazione delle arti dall’Accademia al pubblico barese

di LUIGI LAGUARAGNELLA — Nikolart è una ricca rassegna di eventi e incontri culturali che permette a numerosi studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Bari di poter aprire al pubblico le loro opere e sperimentazioni artistiche. Le varie mostre che si articoleranno tra lo Spazio Murat, la Chiesa russa e l’auditorium diocesano La Vallisa sono organizzate dalla Fondazione Nikolaos.

Si andranno a mischiare i plurimi linguaggi dell’arte e le giovani creatività che studiano e frequentano l’Accademia potranno contaminare tradizione e innovazione, luce e materia. Nicolartmetterà insieme il processi di produzione, ricerca e sperimentazioni attraverso l’utilizzo dei moderni supporti tecnologici. Si spazierà dal campo della scenografia alla pittura, dalla grafica alla fotografia, dal costume alla moda, dall’illustrazione al fumetto, dalla scultura alla decorazione. La rassegna sarà un vero e proprio laboratorio a cui i cittadini possono partecipare scoprendo le tecniche e le influenze artistiche. Una vetrina che risalta le qualità di molti artisti locali che possono godere di maggiore visibilità.

Nicolart inizierà con una mostra di icone realizzate dal bulgaro Kostantino Leodeff e Milena Nisheva, in programma dal 17 al 24 maggio nella Chiesa Russa di Bari; la presentazione di lavori e opere di tradizione nicolaiana a cura degli artisti Roberto di Marcantonio e Vincenzo D’Angelo. L’altra mostra è presso lo spazio Murat dal 24 al 30 maggio, con l’esposizione permanente di sculture, pitture, decorazioni, opere di grafica, scenografia, fotografia, illustrazione e costume a cura dell’Accademia e, in anteprima assoluta a Bari, un’installazione cubica all’interno della quale verrà proiettata la tecnica dell’ologramma (l’elemento all’avanguardia di questa kermesse). Inoltre lo Spazio Murat sarà il centro dei laboratori aperti al pubblico.

Alla Vallisa la Cedis band si esibirà in un concerto diretto dalla pianista Adriana De Serio con proiezioni ed elaborazioni di paesaggi della Spiritualità nicolaiana a cura del prof. Donato Forenza.

La rassegna Nicolart sarà l’ennesima occasione per ricordare che la cultura è l’elemento d’eccellenza dell’Italia e anche di Bari. L’assessore Maselli, infatti, dichiara durante la conferenza alla presenza del presidente della Fondazione Vito Giordano Cardone e del direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bari Giuseppe Sylos Labini: “Nikolart è uno di quei meravigliosi eventi che possono evitare situazioni di dominio culturale unilaterale, perché rendono la comunità più consapevole delle proprie tradizioni. È questo l’obiettivo che l’amministrazione intende perseguire insieme a quel vero scrigno di talenti, di competenze e di immaginazione che è l’Accademia di Belle Arti. Partecipando alla mostra, i baresi avranno la possibilità di accedere a linguaggi culturali che altrimenti rimarrebbero confinati nelle stanze degli addetti ai lavori. In una città come Bari, che pullula di imprese artistiche e creative di livello nazionale, un evento che coniuga alla perfezione tradizione e innovazione come Nikolart ben si inserisce nel solco inaugurato dall’amministrazione nel promuovere gli eventi del Maggio Barese: in definitiva, riuscire a produrre estetiche e linguaggi culturali nuovi e autonomi, non dimenticando mai la nostra storia”.

Bari, ricorda l’assessore, ha il maggior numero di imprese creative del Sud Italia.