'Pizzo' agli agricoltori, 2 arresti nel Barese
BARI - Avevano imposto il pizzo ad imprenditori agricoli, minacciando il danneggiamento dei vigneti, con il taglio dei tiranti e dei tralci di vite, cosi' da compromettere l'intero raccolto e quando non riuscivano ad ottenere la pretesa, assoldavano un intermediario per convincerli "bonariamente" a cedere al ricatto.
I carabinieri, al termine di indagini, hanno arrestato due persone in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Bari, per tentata estorsione aggravata.
Si tratta di un sorvegliato speciale 40 enne di Rutigliano, finito in carcere anche con l'accusa di violazione degli obblighi imposti ed un 37enne di Noicattaro, finito agli arresti domiciliari, mentre e' indagata una terza persona, un incensurato di Rutigliano, amico della vittima.
I carabinieri, al termine di indagini, hanno arrestato due persone in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Bari, per tentata estorsione aggravata.
Si tratta di un sorvegliato speciale 40 enne di Rutigliano, finito in carcere anche con l'accusa di violazione degli obblighi imposti ed un 37enne di Noicattaro, finito agli arresti domiciliari, mentre e' indagata una terza persona, un incensurato di Rutigliano, amico della vittima.
