Euro 2016, tra Germania e Polonia vince la noia

(ANSA/EPA)

di PIERO CHIMENTI — Si è conclusa la seconda giornata del girone C, dove Germania e Polonia si dividono il comando con 4 punti. Il tecnico Low conferma la squadra che ha battuto l'Ucraina, unico cambio è l'ingresso di Hummels al centro della difesa. Nelle fine della Polonia, panchina per Szczeny non in perfette condizioni, al suo posto Fabianski. Pronti via, scatta il primo cartellino giallo per Khedira per fallo su Milik per fermare la ripartenza polacca.

Partita abbastanza bloccata con la Germania che prova a fare la partita con i fraseggi e Polonia pronta alla ripartenza con azioni che partono sulle fasce. Al 16' Muller strappa sulla linea laterale il pallone a Piszczek, cross che serve Kroos che non vede la porta con la sua conclusione spenta in out. Al 34' ammonito Ozil per fallo su Krychowiak, il tedesco verrà poi abbattuto da Maczynski, che costerà la prima ammonizione per i polacchi. Dopo un minuto di recupero finisce il primo tempo.

Il secondo tempo si apre con una grossa occasione di rete per la Polonia. Sul cross di Grosicki, Milik non riesce a coordinarsi per deviare in porta il pallone. La partita è più viva in questo frangente anche se ci sono poche conclusione in porta. Al 51' è bravo Hummels a stoppare la ripartenza di Milik. Al 59' è Boateng che stoppa la conclusione di Lewandowsky all'ingresso dell'area di rigore. Al 66' esce un evanescente Gotze per Schurrle. Al 69' è ancora Grosicki ad ispirare sulla fascia che Milik non sfrutta lisciando il pallone. Nella ripartenza tedesca Ozil impegna Fabianski che concede il corner che non da esito. Al 71' il nuovo entrato Schurrle a provare la conclusione disinnescata dal portiere polacco. il ct Low cerca di dare la scossa ai suoi con l'ingresso di Mario Gomez per Draxler. La Polonia fa il primo cambio con Maczynski per Jodlowiec.

Il tecnico Nawalka tenta il tutto per tutto con gli ingressi di Kapustka e Peszko rispettivamente per Blaszczykowski e Grosickiesce. Nei tre minuti di recupero c'è tempo per il neo entrato Peszko di farsi ammonire nel tentativo di fermare Ozil, che conquista il calcio di punizione, regalando ai suoi l'ultima occasione per portare a casa i tre punti, ma il cross di Kroos verrà allontanato con i pugni dall'estremo difensore polacco. Finisce a reti inviolate l'incontro, il primo in questo torneo senza reti.