Natuzzi, esuberi: sforzi azienda ma crisi territorio continua

BARI - Natuzzi S.p.A. comunica che si è tenuto oggi a Roma presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro della Cabina di Regia – alla presenza delle Organizzazioni Sindacali e delle Istituzioni – che si propone di monitorare l’andamento dell’attuazione degli Accordi Sindacali del 3 marzo e del 14 ottobre 2015, finalizzati al recupero della competitività delle produzioni italiane del Gruppo e alla gestione condivisa degli esuberi.

L’azienda - si legge in una nota - ha fornito un dettagliato resoconto dell’andamento economico-finanziario del Gruppo e ha illustrato i risultati del primo trimestre 2016 che, confermano il miglioramento avviato nei trimestri precedenti, conseguito grazie agli investimenti in innovazione di prodotto e di processo e al percorso virtuoso di coesione intrapreso in questi anni. Un risultato importante a cui tutti gli attori del tavolo hanno dato il loro significativo e responsabile contributo.

Focus particolare, quindi, - spiega la nota - sulla seconda fase del percorso comune, ovvero trovare una soluzione per i restanti collaboratori in esubero strutturale – passati comunque dai 1.726 del luglio 2013 agli attuali 330, grazie agli incentivi messi a disposizione dall’Azienda per consentire l’adesione alla mobilità volontaria.  

Nel corso dell’incontro, tutti i soggetti coinvolti hanno preso atto dei ritardi nell’attuazione del processo di reindustrializzazione del territorio, nonostante gli sforzi e gli investimenti messi in campo da Natuzzi per la ricerca di soggetti imprenditoriali disponibili a creare le start-up o di aziende già esistenti disponibili a assorbire i restanti lavoratori in esubero.

In questo contesto, l’Azienda ha ribadito la propria determinazione nel voler portare avanti tutte le iniziative già intraprese, ma purtroppo rallentate dal perdurare di una difficile situazione economica che non favorisce la nascita di nuove aziende o piani di assunzione per le aziende esistenti.

Ribadendo nuovamente la volontà di tener fede agli impegni assunti in fase di accordo, così come ha sempre fatto dal 2013 a oggi, il Gruppo si è riservato di presentare un’ipotesi di soluzione alternativa all’interno della prossima Cabina di Regia in programma per il 20 luglio 2016, conclude la nota.

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