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| Lewis Hamilton in azione sul tracciato di Silverstone (© Copyright ANSA/EPA)
di PIERO LADISA - Spinto dal proprio pubblico, Lewis Hamilton ha colto sul tracciato di Silverstone una straordinaria pole position, realizzando la migliore prestazione in 1’29”287. Complice l’abolizione del primo giro veloce nella Q3 (crono abortito dalla direzione gara in quanto l’inglese ha oltrepassato con due ruote il cordolo posto all’uscita della Copse), il campione del mondo in carica ha dovuto dare spazio al suo enorme talento per strappare – in un unico tentativo – la pole a Nico Rosberg. Il tedesco dunque si è dovuto accontentare del secondo tempo, accusando ben tre decimi di ritardo dal compagno di squadra. Alle spalle del duo della Stella troviamo le Red Bull, con Max Verstappen davanti a Daniel Ricciardo. Su un tracciato tecnico come quello inglese, dove contano telaio e aerodinamica, la Ferrari è apparsa in difficoltà non andando oltre il quinto tempo con Kimi Raikkonen e il sesto con Sebastian Vettel. Domani per il tedesco si preannuncia un’altra gara in salita, complice la penalizzazione di cinque posizioni (scatterà dall’11ma casella) per aver sostituito il cambio, rotto nelle libere di questa mattina.
COSÍ IN Q2. Gli unici a scendere sotto il muro dell’1’30” (così come nella Q3) sono stati i due alfieri della Mercedes, con Hamilton che ha chiuso in testa la Q2 precedendo Rosberg di ben 0”7. Seguono Verstappen, Vettel e Ricciardo. Seconda manche da brivido per Raikkonen (6°), autore di due errori (testacoda alla Club e bloccaggio alla curva 3), riuscito ad accedere alla fase finale delle qualifiche negli istanti conclusivi. Alonso e Sainz sfuggono all’eliminazione grazie a un ottimo ultimo giro. Eliminati invece Perez, Massa, Grosjean, Gutierrez, Kvyat e Magnussen.
Q1, SVETTA ROSBERG. La prima manche si è chiusa con Rosberg in testa classifica dei tempi. Il tedesco (1’30”724) ha avuto la meglio sul compagno di squadra per soli 25 millesimi. Dietro le due Mercedes c’è la Red Bull di Verstappen seguita dalle Ferrari di Raikkonen e Vettel, con quest’ultimo che precede Ricciardo. Non superano la tagliola della Q1 Button (penalizzato dalla strategia McLaren), Palmer, Haryanto, Wehrlein e Nasr. Marcuss Ericsson non ha preso parte alle qualifiche per via del violento botto, fortunatamente senza conseguenze, che lo ha visto protagonista nelle terze libere.
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