Scontro treni, al via le audizioni. "Non è stato solo errore umano"

BARLETTA - "L'idea che ci siamo fatti è che non si tratta solo di errore umano. Emerge chiaro il tema della sicurezza, dello stress e della dotazione tecnologica". E' quanto ha dichiarato la senatrice Camilla Fabbri, presidente della Commissione d'inchiesta del Senato sugli infortuni sul lavoro, al termine delle audizioni che una delegazione della commissione ha compiuto in Prefettura a Barletta in relazione al disastro ferroviario tra Andria e Corato del 12 luglio scorso, che ha causato 23 morti e 50 feriti.

Tra le persone ascoltate c'è anche la presidente del cda di Ferrotramviaria spa, Gloria Pasquini, che è tra sei indagati per il disastro ed ha ritenuto di non rispondere alle domande della commissione, facendo dichiarazioni spontanee.

La delegazione della Commissione d'inchiesta del Senato sugli infortuni sul lavoro ha tenuto audizioni alla Prefettura di Barletta. La delegazione, composta dalla presidente, Camilla Fabbri, e dai senatori Daniele Borioli, Paola Pelino e Giovanni Barozzino ha ascoltato il Prefetto della Bat (Barletta Andria Trani), Clara Minerva, il questore di Bari, Carmine Esposito e i vertici delle forze dell'ordine.

Nel pomeriggio si sono anche tenute le audizioni del procuratore facente funzioni di Trani, Francesco Giannella, e dei dirigenti della Ferrotramviaria spa, la società che gestisce il traffico ferroviario sulla linea in cui è avvenuto il disastro.

Al termine delle audizioni la Commissione è stato effettuato un sopralluogo nell'area dello scontro tra i due treni per poi fare rientro a Roma.