Gabrielli a Foggia, immigrazione emergenza Paese

FOGGIA - "Quella dell'immigrazione credo che sia un'emergenza che riguarda l'intero Paese e sul Cara di Foggia c'è un'attività di ricognizione ispettiva da parte parlamentare e degli uffici del ministero dell'Interno e credo di non essere titolato in qualche modo ad esprimermi''.
Così il capo della polizia, Franco Gabrielli - che si trova a Foggia per incontri istituzionali - replicando alla domanda di un giornalista a proposito dell'emergenza immigrazione.

"Noi viviamo una minaccia terroristica, il che non significa che si abbia contezza di progettualita' terroristiche alle porte", ha dichiarato Gabrielli nel corso della sua visita alla Questura di Foggia. 

"Questo pero' non vorrei fosse vissuta con la classica ambivalenza italica, ovvero si passasse da ingiustificata rassicurazione ad un altrettanto ingiustificato allarmismo. La minaccia c'e', gli apparati stanno svolgendo la loro funzione. Ma questo non ci mette al riparo da queste minacce. E' un terrorismo indiscriminato e colpisce non obiettivi predefiniti e l'unico interesse e' arrecare paura e stravolgere le proprie regole e valori. E' l'atteggiamento del pendolo - conclude Gabrielli - allarmismo o fatalistica rassicurazione. Ne' il rischio zero esiste, ne' la sicurezza assoluta".

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