Pur essendo stati rilevati, nel corso dello stesso degli incrementi, per la titolare dell'industria turistica e culturale c'è da fare ancora molto, a partire dal coinvolgimento delle amministrazioni comunali. A quest'ultime - rileva Loredana Capone - spetta il compito di coinvolgere, per mezzo del bando ottobre-dicembre 2016, quei soggetti-gestori di attrattori culturali e ambientali individuati dagli stessi comuni in forma singola o associata.
Agli interventi di potenziamento della destinazione turistica e di valorizzazione dell'offerta, già sostenuti dall'implementazione delle rotte aree che conducono dall'estero agli aeroporti di Bari e Brindisi, turisti inglesi, francesi, tedeschi e americani, dovrà seguire (questo è il consiglio che la nostra testata giornalistica rivolge in primis al Governo regionale e a tutti gli enti locali), il rafforzamento dei collegamenti ferroviari e automobilistici, la cui attuale carenza, per i rispettivi e attuali dissesti infrastrutturali, impedirebbe i flussi turistici lungo le terre di Puglia.
