Padoan difende la manovra, "non c'è condono"

ROMA - La rottamazione delle cartelle di Equitalia - ha detto il ministro a Uno Mattina - ''non è assolutamente un condono'' perché si paga ''il dovuto''. E lo stesso vale per la voluntary bis focalizzata anche sul contante. Il ministro ha spiegato che ''per l'emersione del contante, la voluntary propone un meccanismo con cui si invitano i possessori di questa ricchezza occulta a farla emergere. Ricchezza su cui bisogna pagare delle imposte''.

La manovra - ha aggiunto - ''non è uno spot elettorale, fa bene alla crescita del Paese''. La prossima legge di Bilancio - ha puntualizzato - si muove ''nel solco della strategia del governo che da quando è in carica ha detto: abbatteremo le tasse''.

Intanto nel documento programmatico di bilancio per il prossimo triennio, il Draft Budgetary Plan, pubblicato sul sito della commissione Ue, si conferma la stima di una crescita dell'1% nel 2017 e la scelta di alzare il deficit fino al 2,3% rispetto al 2% indicato nella nota di aggiornamento del Def.

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