Bari, tutto per tutto sarà la grande festa della Missione Giovani

di LUIGI LAGUARAGNELLA - In piazza Prefettura questa sera si conclude la Missione Giovani. Una grande festa finale con ospiti famosi pronti ad unirsi con la loro testimonianza a quella dei tanti giovani e dei seminaristi pugliesi che in questa settimana hanno vissuto l’esperienza della missione: nelle scuole, nelle parrocchie, nelle piazze. Si è cercato accendere la spia della bellezza che proprio i giovani trasmettono nei luoghi della quotidianità.

La Missione Giovani ha dato spazio al messaggio positivo della vita, dell’amore, della fede incastrandolo nell’ordinarietà della vita suscitando un continuo stupore per gli incontri con la gente, per la forza delle idee e delle proposte. Non solo catechesi e momenti di preghiera, ma davvero il fervore dei giovani delle comunità parrocchiali ha dato vigore alle persone, ai coetanei, ai dubbiosi, alla chiesa locale stessa. In tante piazze si è potuto vivere qualcosa di nuovo per la città, anzi inusuale. Perché è inusuale portare fuori dalle parrocchie ciò che la vita delle comunità.

E forse a sorprendere è la disarmante semplicità con cui si è potuto trasmettere tutto (per tutto) all’esterno. Con il Servizio diocesano di Pastorale Giovanile e il Seminario Regionale Bari ha potuto vivere una settimana ricca di proposte, di contenuti, di speranza, di pensare a nuovi scenari. Elementi che i giovani custodiscono.

La festa di questa sera è un grande evento per “poter fare chiasso” perché la città ha bisogno di quel rumore positivo e autentico che proviene dalla gioventù.

A presentare sarà Antonio Stornaiolo con Giulia Nannini. Tanta sarà la musica con ospiti come Giovanni Caccamo, Andrea D’Alessio e altri gruppi. E poi la testimonianza di Nicola Legrattaglie. La certezza è che sarà la festa dei giovani: sono tanti quelli quotidianamente si impegnano  per passione e fede…

Si può dire che questa Missione Giovani si è rivelato un momento, per usare alcune parole di don Luigi Ciotti (ospite per un incontro giovedì al Politecnico che meriterebbe altro e ampio spazio), “per cogliere le cose belle della città, delle persone. Fermenti che vanno incoraggiati e fatti conoscere con umiltà”. E ancora: “E’ imperativo etico impegnarsi per dare speranza”. Questa settimana di Missione Giovani è stata il punto esclamativo.

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