Barletta, grande avvio di stagione al teatro 'G.Curci' con Sebastiano Somma e il suo 'Sguardo dal ponte'

di ROSALBA PARADISO – Ricordare. E' questo l’imperativo di questo “Sguardo dal ponte”, portato in scena dall’attore di Castellamare di Stabia Sebastiano Somma - sul palco del teatro “G.Curci” di Barletta - così come lo stesso attore ha sottolineato nell’intervista a noi rilasciata nei giorni successivi la sua permanenza in Puglia: «La mia scelta di portare in scena Miller è data dalla necessità di raccontare alle nuove generazioni e perché no alla gente di oggi che questa in realtà è stata anche la nostra storia».

Lo spettacolo, prodotto da Rosario Imparato e messo in scena da Enrico Maria Lamanna, riprende il dramma interiore di Eddy Carbone (Sebastiano Somma), della sua famiglia e del suo sogno americano: «Tutto quello che oggi sta accadendo in Italia, tutta questa gente che viene dal mare, che cerca una speranza, un sogno, ecco quella gente lì siamo stati noi tanti anni fa, anche gli italiani partivano verso il sogno prendendo il mare, e anche gli italiani sono morti in mare per quel sogno».

C’è anche e soprattutto l’amore che prova verso la giovane nipote non è altro che la proiezione della sua esigenza di proteggerne la purezza, la necessità di custodirla con la stessa cura di una ceramica preziosa: «C’è l’attaccamento ai valori della famiglia, la voglia di tenere alta l’attenzione sulla famiglia sacrificandomi per la famiglia, queste sono tutte cose che mi appartengono. E nella commedia è proprio quello che fa Eddi Carbone, lui è uno scaricatore di porto che si toglie come si dice qua al sud il pane dalla bocca per la nipote che per luei è come una figlia».

Un avvio di stagione trionfale per il teatro “G.Curci” di Barletta che ha registrato il tutto esaurito per le tre date presenti nel cartellone della stagione teatrale, di qui l’auspicio dello stesso Somma che spera di ritornare nella Città della disfida per la realizzazione di un progetto per i più giovani: «Speriamo di poterci ritornare per realizzare un progetto e quindi riproporre questo spettacolo per i ragazzi e quindi per le scuole, l’idea è stata proposta al sindaco il quale ha accolto con entusiasmo. Purtroppo non ci sono stati i tempi di realizzarla nel periodo che eravamo lì, ma siamo disposti a ritornare, perché questo è uno spettacolo che vorremo fare per le scuole, per muovere un po’ l’attenzione dei giovani e per ricordare loro quello che siamo stati anche noi».  

Lo spettacolo, dopo essere stato accolto con grande entusiasmo nella passata stagione al Teatro Parioli di Roma e al Teatro Carcano di Milano, ha ripreso il suo cammino facendo tappa a Foggia – lo scorso 16-17 novembre) e quindi Barletta (18-19 e 20 novembre).

Belle parole sono state spese dall’attore per la città di Barletta: «Abbiamo un ricordo di Barletta davvero fantastico. Devo dire che siamo stati coccolati sin dal nostro arrivo da tutto lo staff del comune, in particolar modo dalla portavoce del sindaco Federica Di Benedetto, e quindi lo stesso sindaco Pasquale Cascella che ha voluto fortemente questo spettacolo e il Teatro Pubblico Pugliese soprattutto. Ma un grazie di vero cuore lo devo a tutta la cittadinanza di Barletta che è stata davvero straordinaria. Sia io che la compagnia tutta abbiamo uno splendido ricordo della città di Barletta, dall’attenzione che hanno verso il teatro senza dimenticare la bellezza del teatro, e anche la bellezza del centro storico che ha questa città. L’occasione è stata gradita per ammirare cose davvero straordinarie, abbiamo avuto l’onore e la fortuna di ammirare la mostra dedicata a De Nittis, su Annibale. Ribadisco ad ogni modo la splendida accoglienza riservata a me e alla mia compagnia».

Con lui nel cast Sara Ricci, Gaetano Amato, Cecilia Guzzardi, Edoardo Coen, Maurizio Tesei, Antonio Tallura, Matteo Mauriello.

La traduzione del testo è di Masolino D’Amico
Musiche Pino Donaggio
Scene Massimiliano Nocente
Costumi Ilaria Carannante
Disegno Luci Stefano Pirandello

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