Sisma, nuova forte scossa di 4.8. Il sindaco di Ussita: "Altri crolli"
| (ANSA) |
Ed e' continuato anche la scorsa notte lo sciame sismico successivo alle scosse - la più importante quali di magnitudo 6.5 alle 7.40 del 30 ottobre - che la scorsa settimana hanno devastato una parte dell'Italia centrale, in un'area compresa tra Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Le scosse della notte sono state di magnitudo compresa tra due e tre, e solo alcune hanno superato quest'ultima soglia; diverse sono state avvertite dalla gente. Anche oggi continueranno i soccorsi alle persone e le verifiche dei danni, ingentissimi in numerosi centri abitati del reatino, dei monti Sibillini, della conca amatriciana e della Valnerina.
In assenza di un numero ufficiale di sfollati, risulta che i senza cassa nelle Marche sarebbero 25mila, quasi tutti concentrati (circa 21mila) nella provincia di Macerata. In Umbria invece gli sfollati sarebbero più di cinquemila (di cui 2.800 assistiti), in Abruzzo i 'fuori casa' 3.000, mentre nel Lazio i soli assistiti circa 800. Anche oggi alcuni di loro saranno trasferiti in alberghi della costa adriatica, mentre è in fase avanzata l'allestimento di alcune tensostrutture nell'area di Norcia, dove troveranno temporaneo riparo alcune persone che ieri hanno protestato rifiutando il trasferimento nei centri marini.
"Ridateci le tende" è la richiesta che arriva dalla maggior parte degli abitanti di Norcia che hanno scelto di rimanere in città pur avendo le case inagibili o non potendo rientrare per la paura o perché all'interno della zona rossa. La Regione assicura comunque che già nelle prossime ore saranno montate tensostrutture collettive dove la comunità potrà passare la notte così che nessuno sia costretto a rimanere in auto. Per affrontare il problema degli sfollati con anche questo strumento che si aggiunge al trasferimento negli alberghi del Trasimeno e al contributo per l'autonoma sistemazione.
Intanto dal Consiglio dei ministri arrivano più poteri per il capo della protezione civile e più forze dell'ordine oltre che un decreto entro 72 ore. il premier Matteo Renzi assicura: "container entro Natale e poi le casette di legno in sei-sette mesi.
Nelle Marche, gli assistiti sono circa 6.500, di cui oltre 2.000 negli alberghi sulla costa adriatica, 4.000 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale e le altre in strutture ricettive agibili sul territorio.
Nel Lazio, 130 persone sono ospitate in una struttura allestita a Leonessa.
A questi la Protezione civile stima che si aggiungeranno, nelle prossime ore, circa 3.000 persone che trascorreranno la notte in strutture di prima accoglienza in corso di allestimento tra Umbria e Marche.
| Norcia, crollata Basilicata di San Benedetto |
In Puglia la scossa è stata avvertita ai piani alti dei palazzi e numerose sono state le chiamate ai vigili del fuoco a Bari e anche a Brindisi, ma non ci sono stati danni.
Intanto, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, e il vice presidente, Antonio Nunziante comunicano che la Protezione Civile regionale su ordine del Di. Coma. C. di Rieti ha inviato al SOI di Macerata due propri funzionari esperti in emergenze, e ha disposto la partenza immediata della Colonna Mobile unitamente a un tecnico della protezione civile e a 6 volontari dei Coordinamenti di Foggia e della BT per le attività di montaggio e di attivazione delle tende sociali e dei generatori. Altri tecnici regionali partiranno a breve.