Trump, quarto giorno di scontri. Clinton, "perso per lettera Fbi"

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Sono all'incirca 200 le persone arrestate a Los Angeles nella terza notte consecutiva di proteste contro Donald Trump presidente. A marciare fino alla City Hall sono state 3000 persone, molte con bandiere americane o cartelli con la scritta 'Not my president', diventato lo slogan del movimento di contestazione che promette di scendere in strada anche nel weekend in varie città americane.

Un uomo è rimasto ferito da un colpo di pistola sparato durante le manifestazioni anti-Trump a Portland, nell'Oregon. A renderlo noto la polizia. Le forze dell'ordine hanno quindi sollecitato i cittadini a "lasciare immediatamente la zona" e ha invitato gli eventuali testimoni a farsi avanti.

Secondo quanto riportano i media americani, il colpo sarebbe stato esploso mentre i manifestanti attraversavano il ponte Morrison.

Proseguono incalzanti le proteste nel proteste negli Stati Uniti contro Donald Trump alla Casa Bianca. Sono in corso in tutto il Paese marce e sit-in: da Miami a Filadelfia, da Columbus a New York, nei pressi della Trump Tower, dove abita il tycoon. Lo slogan è sempre lo stesso: "Not my president". Sono oltre 200 gli arresti.

"Dobbiamo unire il Paese", dichiara lo stesso Trump in un'intervista al Wall Street Journal. "Voglio un paese unito" e la strada migliore per ottenerlo è quella di creare posti di lavoro. L'Obamacare potrebbe sopravvivere. Trump spiega come Barack Obama gli abbia chiesto di rinunciare alla totale abolizione della riforma sanitaria, e racconta di aver assicurato che valuterà i suggerimenti.

"Le mie priorità - ha detto - sono la sanità, i posti di lavoro, il controllo delle frontiere e la riforma delle tasse".

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Contratto con gli elettori come Berlusconi - Rinegoziare o ritirarsi dall' accordo commerciale Nafta tra Usa-Canada-Messico, rinunciare all'accordo transpacifico (ttp), dare mandato al segretario al Tesoro di etichettare la Cina come manipolatore valutario, deportare gli oltre due milioni di immigrati illegali criminali e cancellare i visti con i Paesi che non se li riprendono: sono alcuni dei 18 punti del "contratto di Donald Trump con l'elettore americano", da realizzare nei primi 100 giorni di presidenza per rendere l'America 'great again'.

Hillary: perso per lettera Fbi - Hillary Clinton attribuisce la sua sconfitta al direttore dell'Fbi James Comey e in particolare alla sua seconda lettera al Congresso, ad appena tre giorni dal voto. Lo ha detto la stessa Hillary in una conference call oggi con i maggiori contributori della sua campagna, secondo quanto riferisce Politico.com. Per Hillary è stata proprio quella lettera di 'assoluzione' ad aver fatto più danni ancora della prima, quella del 28 ottobre, quando Comey comunicò al Congresso la riapertura delle indagini sull'emailgate. Perché la seconda lettera ha "risvegliato" gli elettori di Trump.

Intanto giungono giudizi pesanti da parte del presidente della Commissione Ue Juncker: 'Con lui perderemo due anni, il tempo che faccia il giro del mondo che non conosce. Rischi di vedere gli equilibri intercontinentali disturbati su fondamentali e struttura'.

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