Bari, proseguono i Cantieri di cittadinanza

di NICOLA ZUCCARO - Ottocentomila euro utili per lo scorrimento della graduatoria dei Cantieri di cittadinanza. E' la risposta dell'Amministrazione Comunale di Bari rivolta ai 483 cittadini che possono iniziare il relativo tirocinio, in virtù della cospicua cifra investita per la restante parte del 2016 e che prevederà un compenso mensile di 400 euro per la durata di 6 mesi.

Un provvedimento che, oltre a lenire il disagio economico e sociale di una larga parte della popolazione barese, rappresenta la continuità di quella linea politica e al tempo stesso operativa che consiste nell'associare al Welfare, la casa ed il lavoro.

Temi che - come ha preannunciato l'Assessore alla Formazione, Paola Romano - avvieranno nei prossimi giorni la collaborazione fra il Comune di Bari e la Regione Puglia, relativamente al Reddito di cittadinanza su scala regionale.

IL PROGETTO - È stata approvata in giunta la delibera per lo scorrimento dell’elenco dei cittadini che hanno presentato domanda per partecipare ai “Cantieri di cittadinanza attiva”, l’iniziativa di inclusione lavorativa riservata a soggetti disoccupati e inoccupati, residenti nella città di Bari e con un reddito ISEE inferiore ai 3000 euro.

Con questo provvedimento il Comune intende dare la possibilità ad altre 258 persone, già presenti nella graduatoria iniziale, di attivare un percorso di tirocinio presso le aziende accreditate alla procedura avviata lo scorso anno.

Al progetto “Cantieri di cittadinanza attiva” avevano infatti partecipato 189 aziende per 1149 cittadini risultati idonei al progetto. Di questi, 483 hanno già avviato il proprio percorso di tirocinio, 278 lo hanno già portato a termine e 39 persone hanno trasformato questa esperienza in un posto di lavoro.

“Abbiamo ancora negli occhi le immagini della gioia e della voglia di vivere dipinta sui volti degli operai della ex OM Carrelli elevatori quando sono rientrati ieri in fabbrica - commenta il sindaco Antonio Decaro -. Siamo sempre più convinti che il lavoro sia l’unico strumento attraverso cui le persone possono diventare protagoniste delle proprie vite e delle vite di coloro che gli sono accanto. Per questo abbiamo scelto, come Comune, relativamente alle nostre possibilità e competenze, di fare la nostra parte su questo tema, provando a investire nuove risorse su una misura che in questi mesi ha generato dei posti di lavoro, ha permesso uno scambio reciproco di informazioni sul territorio tra i cittadini che cercano lavoro e le aziende, hanno riattivato tante persone che si sono messe in gioco attraverso un colloquio di lavoro e hanno permesso a tutti noi di conoscere meglio i bisogni e le competenze dei cittadini baresi. La nostra intenzione, nei prossimi mesi, è concretizzare una serie di azioni integrate (consegna degli alloggi popolari, apertura della Casa delle Bambine e dei Bambini, attivazione dell’emporio sociale) in favore delle famiglie in difficoltà che hanno bisogno di un sostegno per rimettersi in piedi autonomamente. Cantieri di cittadinanza è un tassello che si inserisce in un mosaico più ampio di politiche di inclusione sociale che nel corso del prossimo anno vedrà l’attivazione dell’iniziativa RED da parte della Regione Puglia”.

“Con i nuovi finanziamenti, circa 800.000 euro, avviamo altri tirocini formativi, attingendo alla graduatoria iniziale di Cantieri di cittadinanza - ha dichiarato l’assessora alle Politiche attive del lavoro Paola Romano - con la speranza di mantenere il trend positivo della prima sperimentazione che ha visto oltre il 14% dei tirocini terminati trasformarsi in contratti di lavoro. Ma, oltre questo dato evidente e positivo per il momento storico che stiamo vivendo, c’è un aspetto ulteriore che l’esperienza del tirocinio può produrre, ossia la riattivazione delle capacità personali, la riconquista della fiducia in se stessi, oltre che l’arricchimento del curriculum vitae. Questo è solo un tassello di una strategia di contrasto alle povertà che deve vedere tutti i settori dell’amministrazione lavorare nella stessa direzione e tutte le istituzioni in campo lavorare insieme. Il Comune intende fare la sua parte, con i servizi welfare, con gli investimenti straordinari che stiamo facendo nel settore delle opere pubbliche che generano lavoro per le imprese e per i cittadini e al fianco della Regione, con cui siamo pronti per partire con il grande progetto della misura RED ”.

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