Arrestato Marra, braccio destro Virginia Raggi. Grillo, "avevo detto, ora rimedia"

Su richiesta della procura di Roma è stato arrestato Raffaele Marra, attuale capo del personale del Campidoglio e braccio destro del sindaco Virginia Raggi. Il reato contestato è quello di corruzione. Raffaele Marra è stato un nome discusso anche all'interno del Movimento 5 Stelle in quanto in passato aveva lavorato anche con Gianni Alemanno e Renata Polverini.

La vicenda che ha portato all'arresto di Marra è legata all'inchiesta sulla compravendita delle case Enasarco e risale al 2013. In quel periodo Marra era a capo del dipartimento politiche abitative del Comune di Roma. L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo.

"Probabilmente abbiamo sbagliato, Marra era già un dirigente e ci siamo fidati", ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi in una conferenza stampa in Campidoglio. "Sostituiremo subito Marra, abbiamo piena fiducia nella magistratura". "Mi dispiace per i romani, per M5S e per Beppe Grillo che aveva evidenziato qualche perplessità" su Marra, ha aggiunto.

"In Campidoglio vogliamo il diritto di avere tempo" ha dichiarato il deputato del Movimento Cinque Stelle Alessandro Di Battista, ospite a 'Piazza Pulita', su La7, commentando l'inchiesta giudiziaria avviata dalla Procura di Roma che ha portato all'arresto per corruzione dell'ex vice capo di gabinetto del Campidoglio Raffaele Marra.

"Roma è difficile da amministrare. Noi vogliamo il diritto di avere a disposizione gli anni di governo. Se poi il Movimento Cinque Stelle non sarà riuscito a governare i cittadini voteranno altri. Ciò che consiglio a Virginia è quello di comunicare di più quel che facciamo perché la situazione è molto complicata. Oggi abbiamo un esposto fatto da una forza politica avversaria. Noi rispettiamo il lavoro della finanza e della magistratura e valuteremo nel merito tutti gli atti".

GRILLO: "AVEVO DETTO, ORA RIMEDIA" - "Su Marra te lo avevo detto, ora rimedia". Questo a quanto si apprende quello che Grillo ha detto oggi alla sindaca Virginia Raggi nel corso di una telefonata nella quale i due hanno affrontato il caso Marra dopo l'arresto del dirigente.

All'hotel Forum è in corso il vertice pentastellato con Beppe Grillo, al quale stanno partecipando i parlamentari 5 Stelle ed anche il capogruppo in Campidoglio, Paolo Ferrara.

SALVINI: "DIMISSIONI GIUNTA RAGGI" - "I milanesi merito chiarezza. Non chiediamo le dimissioni di Sala: se ha la coscienza pulita faccia il sindaco a tempo pieno e lavori, se ha la coscienza sporca si dimetta. Un'indagine non vuol dire una condanna". Lo ha detto il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ai giornalisti davanti a Palazzo Marino aggiungendo che però "altro è la situazione di Roma, lì l'unica parola è elezioni subito, perché in sei mesi i 5 Stelle ne hanno combinate più di Bertoldo".

LE PERQUISIZIONI - Nella giornata di mercoledì sono state effettuate alcune perquisizioni in Campidoglio per acquisire tutti documenti sulle assunzioni e le nomine effettuate dalla sindaca M5S Raggi. La notizia è riportata sul sito di Repubblica.

Sarebbero state acquisite in particolare carte relative alla nomina di Romeo, capo della segreteria politica della sindaca, di Carla Raineri, ex capo di Gabinetti dimessasi a fine agosto, e Raffaele Marra, ora al dipartimento del personale.

L'inchiesta della Procura, affidata al pm Francesco Dall'Olio e all'aggiunto Paolo Ielo, è partita da un esposto di Fratelli d'Italia.

Secondo quanto si apprende dai media locali nel corso delle perquisizioni, effettuate dalla polizia, agenti avrebbero acquisito atti di nomine e determine avvenuti nei primi mesi dell'amministrazione del sindaco pentastellato. La notizia la riporta anche il sito de Il Messaggero.

"Perquisizioni? Nulla da nascondere. Messo a disposizione i documenti richiesti in assoluta serenità". A dichiararlo in un tweet la sindaca di Roma Virginia Raggi a proposito delle perquisizioni in Campidoglio di mercoledì.

"Questa vicenda - ha detto poi la sindaca in una conferenza stampa - sta assumendo dei contorni ridicoli. C'è la magistratura che lavorerà a fronte di un esposto denuncia. Per fortuna il Pm ha l'obbligo di esercitare l'azione penale. Quando la magistratura chiede atti noi siamo lieti di fornirli. C'è massima trasparenza. Simpatico che tutto questo sia stato fatto dall'ex capo di gabinetto (Carla Romana Raineri, ndr) che di fatto è stata nominata con una procedura che io ritenevo illegittima".

"Io - ha evidenziato - intendevo nominarla o con un altra procedura -ha aggiunto Raggi- Mi è stata sottoposta una procedura ex articolo 110, io chiesto parere all'Anac che si è pronunciata a riguardo, sanzionando qualcosa a cui sono stata indotta. E' interessante notare come l'unica persona che sia stata nominata con una procedura irregolare stia levando gli scudi".

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