A Crispiano serata in onore di Teresa Gentile

di VITTORIO POLITO - Si è svolta nel Teatro Comunale di Crispiano (TA), la città delle 100 masserie, la Serata in onore di Teresa Gentile, giornalista, scrittrice, poetessa e, soprattutto, mecenate e animatrice del “Salotto culturale” di “Palazzo Recupero” di Martina Franca, la splendida città della Valle d’Itria.

Conduttrice della serata la baronessa Elisa Silvatici con gli interventi di Egidio Ippolito, Antonella Miccoli, rispettivamente sindaco e delegata alla cultura del Comune di Crispiano, Paolo Lacatena, presidente dell’Associazione “Civiltà d’Europa”, durante la quale si sono esibiti numerosi poeti, artisti, cantanti, che hanno declamato poesie, canzoni, il corpo di ballo dell’Associazione “Scarpette Rosa”, nonché il tenore Gianni Nasti, i poeti vernacolari Benvenuto Messia, Cinzia Castellana e Giovanni Nardelli che hanno declamato versi in onore di Teresa Gentile. L’elenco è lungo ma l’applauso va a tutti, citati e non citati.

I titoli, i riconoscimenti, le onorificenze a Teresa Gentile non si contano. Le realizzazioni editoriali neanche, basta ricordare le antologie di “Palazzo Recupero”, “Iridescenze”, che ha preso successivamente il nome di “Scrigno di emozioni”. Non va dimenticato che nelle Antologie di “Palazzo Recupero” sono presenti anche poesie in dialetto a difesa della “parlata martinese”, e che l’“Accademia d’a Cutǝzzǝ” dedica molto spazio alla sua salvaguardia.

Teresa Gentile è una persona che dà emozioni in tutti i sensi, ha aperto le porte del “Salotto” anche agli stranieri, inserendo nell’antologia “Ecologia è vita”, poeti brasiliani, portoghesi, angolani e italiani, con in testa Ana Stoppa, spesso presente nel “Salotto con le sue poesie. Nell’antologia citata si è realizzata una condivisione di emozioni al di là di ogni steccato ideologico, spaziale, linguistico o nazionalistico, aprendosi alla diffusione di un ideale di pace e di recupero dell’educazione alla positività, al rispetto della natura, e quindi dell’ambiente, alla crescita dell’umanità.

A fine serata Teresa, ha ringraziato tutti, erano in tanti, amici, conoscenti poeti, tutti hanno avuto qualcosa da dire, ma “il fraterno abbraccio è valso più di mille parole. Per tutto questo, a voi tutti aquilotti del ‘Salotto Recupero’, giunga il mio fortissimo grazie con la mia sincera esortazione a continuare il VOLO per portare sempre più lontano il meraviglioso garrito del vostro SOGNO di PACE e di una amicizia capace di durare… oltre la vita”.

Anche io, che ho l’onore di far parte, immeritatamente, del “Salotto” di Palazzo Recupero, mi associo alla grande schiera di amici che ha tributato onori e gloria a Teresa Gentile, augurandole di realizzare sempre i suoi sogni di pace e di amicizia, e con questa breve poesia, che condivido, cedo la parola a Giovanni Nardelli.

TERESA (di Giovanni Nardelli)
Ti vogliamo bene, Teresa, ti vogliamo bene assai, quando fai, a noi tutti, le belle recensioni, sono emozioni, valori, passioni son belle le parole, ci riscaldano l’anima come un raggio di sole. Tu che diffondi, Gentile, Teresa, i valori della cultura. Il tuo stupendo Salotto, per noi, è una dolce creatura, dove sei tu, Regina, Sovrana, che regni con ardore, seducendo il pensiero esaltando l’amore. Tu sei il profumo, madrina Teresa, il profumo della vita, tu sei l’amica più cara, sincera, la nostra preferita, infondi in noi, valori, passioni, dolcissime emozioni, che accendono il cuore e ci fanno sognar.

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