Emiliano, "congresso Pd? Anche carte bollate". Guerini, "Regole chiare"
ROMA - "Siccome questa posizione è insostenibile, si può perfino arrivare alle carte bollate per obbligarlo a fare il Congresso". Così, parlando del segretario Matteo Renzi, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano (Pd), intervistato da Lucia Annunziata nel corso della trasmissione 'In 1/2 ora'.
"Io - ha continuato Emiliano - consiglio vivamente al segretario di iniziare immediatamente la procedura per il congresso perchè se non lo fa è in una tale difficoltà politica che rischia di uscirne assolutamente azzerato come soggetto legittimato a guidare il partito". "Quindi - ha rilevato Emiliano - prima cominciamo meglio è".
Emiliano ha poi spiegato che "se Renzi non ci dà un segnale rapidamente, cominciamo a raccogliere le firme tra i militanti del partito che non vogliono vedere il partito esplodere in mille pezzi nella dialettica tra Renzi e D'Alema".
"La raccolta delle firme - ha sottolineato Emiliano - penso si possa cominciare a fare anche in settimana".
GUERINI: "REGOLE CHIARE" - "L'unico che non rispetta lo Statuto è chi non lo legge. Le regole sono chiare: il congresso viene convocato dall'assemblea nazionale, non dal segretario e va fatto, secondo l'art. 5 dello Statuto del nostro partito, nel dicembre 2017. Invito quindi a smetterla con inutili polemiche fondate sul nulla o su mistificazioni delle regole del nostro partito". Così il vicesegretario Pd Lorenzo Guerini replica a Emiliano.
"Io - ha continuato Emiliano - consiglio vivamente al segretario di iniziare immediatamente la procedura per il congresso perchè se non lo fa è in una tale difficoltà politica che rischia di uscirne assolutamente azzerato come soggetto legittimato a guidare il partito". "Quindi - ha rilevato Emiliano - prima cominciamo meglio è".
Emiliano ha poi spiegato che "se Renzi non ci dà un segnale rapidamente, cominciamo a raccogliere le firme tra i militanti del partito che non vogliono vedere il partito esplodere in mille pezzi nella dialettica tra Renzi e D'Alema".
"La raccolta delle firme - ha sottolineato Emiliano - penso si possa cominciare a fare anche in settimana".
GUERINI: "REGOLE CHIARE" - "L'unico che non rispetta lo Statuto è chi non lo legge. Le regole sono chiare: il congresso viene convocato dall'assemblea nazionale, non dal segretario e va fatto, secondo l'art. 5 dello Statuto del nostro partito, nel dicembre 2017. Invito quindi a smetterla con inutili polemiche fondate sul nulla o su mistificazioni delle regole del nostro partito". Così il vicesegretario Pd Lorenzo Guerini replica a Emiliano.
