Trump, "non è bando a musulmani". Ma la protesta monta sino dinanzi alla Casa Bianca VIDEO

La protesta contro il bando sull'immigrazione ha raggiunto la Casa Bianca: sono migliaia infatti le persone che si sono radunate dinanzi alla residenza del presidente Trump per partecipare ad una manifestazione intitolata 'No Muslim ban' (no al bando per i musulmani) e promossa sulle reti sociali con il motto "Non staremo in silenzio. Combattiamo". La folla grida ed esibisce slogan contro il provvedimento del magnate.

Intanto il presidente Usa ha ribadito che il suo ordine esecutivo ''non è un bando ai musulmani'', ricordando che ''ci sono altri 40 Paesi nel mondo a maggioranza islamica che non sono interessati dal provvedimento'', e ha ricordato che gli Usa rilasceranno nuovamente i visti dopo aver rivisto e rafforzato il sistema dei controlli, come previsto dalle sue disposizioni.

I procuratori generali di 15 stati e della capitale hanno emesso una dichiarazione congiunta con cui condannano come incostituzionale il bando di Trump contro i sette Paesi a maggioranza islamica. Gli attorney general sostengono che la liberta' religiosa è un principio fondamentale del Paese, auspicando che l'ordine esecutivo sia ritirato e impegnandosi nel frattempo a garantire che il minor numero possibile di persone soffrano per questa situazione.

Gli Stati cui appartengono i firmatari sono, oltre a Washington, California, New York, Pennsylvania, Massachusetts, Hawaii, Virginia, Oregon, Connecticut, Vermont, Illinois, New Mexico, Iowa, Maine e Maryland.

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