F1. Test Barcellona, giorno 1: Hamilton chiude in testa davanti alla Ferrari di Vettel

(ANSA/EPA)

di PIERO LADISA – Nella giornata odierna i team si sono ritrovati sul tracciato catalano del Montmelò per dare il via alla prima giornata di test invernali, che ha di fatto inaugurato la stagione 2017 di Formula Uno contraddistinta dal nuovo regolamento tecnico. Ad ottenere la migliore prestazione è stato Lewis Hamilton in 1’21”765 su gomme soft. Crono inferiore di qualche decimo rispetto alla pole 2016, conquistata dallo stesso Hamilton. Un dato questo che certifica l’assoluta competitività delle nuove monoposto.

Sulla Mercedes W08 dell’inglese, sceso in pista nel pomeriggio al posto di Valtteri Bottas (6° assoluto, con 79 giri all’attivo), ha destato particolare curiosità e attenzione la pinna (tratto distintivo di queste vetture) posizionata sul cofano motore che presentava un’apertura centrale. Una soluzione assolutamente innovativa (farà scuola?), finalizzata molto probabilmente dell’aria calda. 

Staccata di soli 113 millesimi dalla Mercedes dell’inglese troviamo la Ferrari SF70-H di Sebastian Vettel. Il tedesco, che ha concluso al comando la sessione mattutina e che domani cederà il volante della Rossa a Kimi Raikkonen, ha percorso la bellezza di 128 giri senza particolari problemi – il più veloce dei quali con pneumatici medium, mescola più dura rispetto alla morbida con cui Hamilton ha “strappato” il best lap – aggiudicandosi la palma di stacanovista odierno. 

Ad occupare il gradino più basso del podio dei tempi è la Williams del rientrante Felipe Massa. Alle spalle del brasiliano c’è la Haas di Kevin Magnussen, all’esordio ufficiale con la scuderia americana dopo l’anno di militanza in Renault. Poco prima della pausa pranza, il danese è stato protagonista di un incidente all’altezza della curva 10 dove ha rovinato l’alettone anteriore della propria monoposto.

Per Daniel Ricciardo il 2017 si è aperto in salita. L’australiano della Red Bull – scuderia candidata dalla critica ad essere la rivale numero uno della Mercedes in questa stagione – ha patito un problema ai sensori e alla batteria che di fatto lo ha messo fuorigioco per tutta la mattinata e che ha causato l’unica bandiera rossa odierna, con la RB13 riportata ai box dal carro attrezzi. Al pomeriggio Ricciardo ha girato con una certa regolarità (50 giri) ottenendo il 5° tempo. 

Non meno tribolata la giornata della McLaren e di Fernando Alonso. Lo spagnolo ha infatti effettuato un solo giro questa mattina, prima di alzare bandiera bianca causa problema al sistema dell’olio. Dopo un lavoro intenso dei meccanici, che hanno dovuto sostituire la power unti sulla MCL32 numero 14, Alonso, preceduto nella classifica finale da Perez, Sainz e Hulkenberg, è entrato in pista solo nelle ultime ore della sessione marcando il 10° tempo.

Chiude la classifica dei tempi la Sauber di Marcus Ericsson. C’è grande attesa per il debutto del nostro Antonio Giovinazzi (terzo pilota Ferrari), chiamato dal team svizzero a sostituire in questa prima quattro giorni di test il convalescente Pascal Wehrlein. 

Domani si replica dalle 9:00 alle 18:00.

La classifica finale della prima giornata (credit: LiveGP.it)

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