Asl Bari e spending review, Marmo: "Ma il materasso...è il massimo che c’è!"

BARI - Una nota del consigliere regionale di FI Nino Marmo. “Nel giugno 2016, - dichiara Marmo - con delibera n.1090 del direttore generale dell’ASL di Bari, dopo l’espletamento di una procedura negoziata avvenuta in base al Codice degli Appalti, si esternalizzava il servizio di noleggio, lavaggio e disinfezione di materassi, teleria, biancheria e altri indumenti da utilizzare nelle strutture ospedaliere del barese, per un importo annuo di circa 3.806.531,57 euro, IVA esclusa".

"Davanti ad un impegno di spesa così considerevole appare legittima la richiesta, - prosegue Marmo - formalizzata in una specifica interrogazione, di comprendere nel dettaglio le singole voci di costo per ciascun servizio offerto dall’aggiudicatario di questo appalto. Tanto più che da una ricognizione fatta attraverso fonti non ufficiali parrebbe che per il solo noleggio e disinfezione di un centinaio di materassi l’ASL di Bari spenderebbe quel che si dice una cifra: 547 mila euro l’anno! In attesa di trovare smentita ufficiale a questo dato preoccupante – e limitandomi a parafrasare Renzo Albore ed il suo Materasso della...Felicità – mi appello all’assessore fantasma alla sanità, cioè al solito Emiliano, per comprendere l’economicità di tali operazioni. E’ davvero il caso di noleggiare materassi piuttosto che procedere all’acquisto degli stessi? Detto meglio: il noleggio dei suddetti materassi comporta un reale risparmio per le casse dell’ASL di Bari e quindi per la Regione? Tale procedura del noleggio è in uso anche nelle altre aziende sanitarie pugliesi? Stante l’entità dell’appalto in oggetto sono state rispettate le norme e le soglie comunitarie per l’espletamento della procedura negoziata? Il disciplinare prevede nel dettaglio le singole voci di costo per noleggio, lavaggio, disinfezione e altro? E’ sempre salvaguardata la libera concorrenza tra imprese del settore? Tutti quesiti che ci pare meritino risposte precise nell’interesse di tutti i cittadini pugliesi a cui si propaganda quotidianamente un nuovo modello di sanità, razionalizzata nella spesa ed efficiente nei servizi. A cominciare dai…materassi!", conclude Marmo.

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