Bari, ancora cani avvelenati al rione Japigia

BARI - La vita va sempre rispettata. Bari, quartiere Japigia, Via Zuccararo, strada dal nome poco conosciuto, ma dalla quale si accede ai nuovi uffici della Regione Puglia. E’ una tranquilla domenica quella del 26 Febbraio 2017, quando, intorno alle 19,00, al Comando della Municipale giunge una segnalazione telefonica: “Correte… Hanno avvelenato due cani di quartiere in Via Zuccararo!”.

Gli agenti in servizio impiegano pochi minuti per raggiungere il luogo poichè il Comando della Municipale è a pochi passi.

Nel frattempo, i due ragazzi segnalatori, volontari che assiduamente portano cibo e acqua ai cani, si trovano di fronte ad una situazione a dir poco raccapricciante: un cane già morto e l’altro in preda a gravissime crisi convulsive. Nonostante la giovane età e la grande emozione che li aveva colpiti, provvedono a ricoverare il cane ancora in vita presso una clinica veterinaria in zona.

Purtroppo, dopo poche ore di atroce agonia, anche questo'ultimo è morto. Qualcuno, che essere umano non può definirsi, ha 'pensato bene' di porre fine alla vita e alle gioie di questi due cuccioloni randagi nati e cresciuti in quella via, innocui e molto socievoli con tutti, anche con gli altri cani che vivono in zona ai quali la mano assassina ha risparmiato tanto dolore. Forse erano proprio i due cuccioloni di 10 mesi che, con la loro gioiosa vitalità, turbavano qualche residente? Per questo 'andavano eliminati'?

Probabilmente la sostanza utilizzata potrebbe appartenere alla categoria dei molluschicidi o rodenticidi, sostanze nate per scopi specifici, ma purtroppo velenose per tante specie animali domestiche e facilmente reperibili in commercio.

I due cani di quartiere erano regolarmente sterilizzati, vaccinati e muniti di microchip intestati alla Asl di Bari, così come prevede la legge italiana.

Le indagini stanno procedendo, sia per la specifica ricerca della sostanza utilizzata, ma soprattutto per individuare il colpevole.

Che la morte di queste due creature possa essere l’inizio di una vera battaglia contro i dannati maltrattamenti sugli animali, perchè la vita va sempre rispettata!

(A. Siciliani)

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