EUROPA LEAGUE. Roma-Lione 2-1: vittoria dolorosa per Spalletti, i francesi volano ai quarti

(Bartoletti)
di STELLA DIBENEDETTO - La Roma non è riuscita a ribaltare il risultato della gara d'andata di Europa League e, nonostante la vittoria per 2-1, viene eliminata dall'Europa League. Ad accedere ai quarti è il Lione che si candida seriamente alla vittoria del titolo. In uno stadio Olimpico nuovamente pieno, Luciano Spalletti manda in campo la migliore formazione possibile con l'obiettivo di regalare una gioia ai propri tifosi.

I giallorossi partono subito forte dimostrando di essere padroni del campo e del gioco ma, esattamente com'era accaduto durante la gara d'andata, a passare in vantagggio è il Lione con Diakhaby che, di testa, approfitta di una distrazione difensiva. Passa solo un minuto e a rimettere le cose a posto è Strootman. Il primo tempo finisce 1-1 ma i giallorossi avrebbero potuto segnare molto di più se non fosse stato per Lopes, autore di almeno tre interventi decisivi su Rudiger, Salah e Strootman.

Nella ripresa, Luciano Spalletti decide che è arrivato il momento di osare. Fuori Bruno Peres e dentro El Shaarawy. Proprio dai piedi del Faraone arriva il pallone decisivo per il 2-1 firmato da un autogol dei francesi. La Roma ci crede e assedia il Lione nella propria metà campo. I giallorossi, sempre con El Shaarawy, vanno vicinissimo al 3-1 ma il tiro dell'ex milanista finisce di poco al lato. Spalletti decide così di giocarsi prima la carta Perotti e poi Totti. Nel frattempo, anche il Lione va vicinissimo al pareggio ma sulla sua strada si trova un ottimo Alisson. Gli ultimi brividi li regalano un colpo di testa di Dzeko e un tiro di El Shaarawy. Finisce così l'avventura europea dei capitolini.

"Non ci sono recriminazioni, forse sono io che porto sfiga a Roma - dice il tecnico della Roma - Siamo fuori perché nella somma delle due gare paghiamo qualche ingenuità. Non abbiamo avuto quel mestiere che richiedono questo tipo di partite - esordisce a Sky Sport -. Purtroppo, in alcuni momenti ci perdiamo. La squadra, comunque, ha fatto una grande partita e meritava di passare il turno, per l'atteggiamento che ha avuto e per come sono andate le cose nella gara d'andata". 

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