Pavia, baby gang violentava terrorizzava e violentava coetanei: 4 arresti VIDEO

PAVIA - E' stata sgominata dai Carabinieri a Vigevano, in provincia di Pavia, la "baby gang delle stazioni ferroviarie": bulli quindicenni che violentavano e picchiavano. In tutto quattro arresti e sei denunce.

Le loro violenze erano esibite come trofei su sistemi di messaggistica istantanea. Secondo le indagini, in un caso gli arrestati avevano costretto un loro coetaneo - il bersaglio preferito per le loro angherie, un quindicenne 'fragile' - a bere alcolici fino ad ubriacarlo, poi gli avevano messo una catena al collo e l'avevano portato come un cane al guinzaglio in giro per le strade della cittadina in cui risiedono.

In un'altra occasione, in cinque contro uno l'avevano afferrato con la forza, denudato, tenuto appeso per le gambe a testa in giù sopra un ponte e costretto a subire atti sessuali.

Le violenze erano puntualmente riprese da un cellulare e il filmato era stato diffuso tra gli amici. I carabinieri li hanno arrestati e condotti all' istituto penale minorile Beccaria di Milano con accuse che vanno dal concorso in violenza sessuale alla riduzione in schiavitù, dalla pornografia minorile (per la diffusione delle immagini delle loro 'imprese' nei social network) alla violenza privata aggravata mediante lo stato di incapacità procurato alla vittima.

Tra gli arrestati anche un ragazzino ancora più piccolo, tredicenne e dunque legalmente non imputabile.

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