di PIERO CHIMENTI - La triste vicenda è avvenuta a Manduria, dove una
donna viveva in casa con l'anziano parente di 70 anni che, colto da un
malore, era morto nel proprio letto, nonostante i tentativi di
rianimazione da parte del personale del 118.
Dopo 24 ore la parente ha contattato i Vigili urbani spiegando loro della presenza di un cadavere in casa. Una volta giunti nell'abitazione gli uomini della polizia urbana, è giunta l'amara confessione della donna, quella cioè di non avere i soldi per organizzare i funerali del caro congiunto a cui aveva posto un rosario tra le mani.
Per le esequie si sono presi in carico alcuni parenti del defunto.
Dopo 24 ore la parente ha contattato i Vigili urbani spiegando loro della presenza di un cadavere in casa. Una volta giunti nell'abitazione gli uomini della polizia urbana, è giunta l'amara confessione della donna, quella cioè di non avere i soldi per organizzare i funerali del caro congiunto a cui aveva posto un rosario tra le mani.
Per le esequie si sono presi in carico alcuni parenti del defunto.