G8, Italia riconosce violenze di Genova e patteggia con le vittime

ROMA - Decisione all'unanimità della Corte europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo di “cancellare dal ruolo” (ovvero estinguere) la causa contro il governo italiano relativa ai maltrattamenti subiti da diversi cittadini italiani e stranieri ad opera delle forze dell’ordine nella caserma di Bolzaneto, a margine del G8 di Genova, il 21 e 22 luglio 2001.

In particolare la Corte ha accettato una richiesta di risoluzione amichevole avanzata dalle parti, che include il riconoscimento, da parte del governo, delle sue responsabilità nei maltrattamenti subiti dalle vittime e nell’inefficacia dell’inchiesta che era seguita agli eventi, nonché nella mancanza di disposizioni normative adeguate a evitare il ripetersi di fatti simili.

Il governo si impegna a rispettare, in futuro, gli obblighi della Convenzione europea sui diritti umani e a versare ai ricorrenti 45 mila euro ciascuno per danni morali e materiali.

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