Manchester, allerta massima: si teme nuovo attacco

(ANSA/AP)
LONDRA - Il Regno Unito, all’indomani dell’attacco che ha colpito Manchester, ha alzato da “grave” a “critico” il livello di allerta terrorismo il peggiore dal 2005 su suolo britannico. Secondo una scala di valori ben precisa, ciò significa che un altro attacco potrebbe essere “imminente” e non più solo “altamente probabile”.

La premier Theresa May in un messaggio alla nazione ha spiegato che i militari si uniranno alla polizia per rafforzare le misure di sicurezza ad alcuni grandi eventi pubblici e in luoghi chiave. “Membri delle forze armate dispiegati in questo modo saranno sotto il comando degli agenti di polizia”, ha detto il premier preparando la popolazione all’entrata in vigore a partire da oggi di “Operazione Temperer”. May ha d’altra parte detto che non è ancora stata accantonata l’ipotesi che “un gruppo più ampio di persone” possa essere stato coinvolto nell’attacco rivendicato dall’Isis.

L’unico sospetto identificato finora è Salman Abedi, 22 anni: è lui ad aver fatto detonare un esplosivo mentre i fan – soprattutto adolescenti – della cantante americana Ariana Grande stavano lasciando la Manchester Arena, provocando 22 morti e decine di feriti. Al termine della sua riunione di ieri, Cobra – il comitato di emergenza di alto livello – non è stato in grado di dire se Abedi abbia agito da solo.

A destare grande preoccupazione è il fatto che per produrre un esplosivo come quello usato, per quanto improvvisato, e per realizzare un attacco difficilmente basta una persona soltanto. Per il Regno Unito, si è trattato del secondo attacco terroristico del 2017 dopo quello dello scorso marzo vicino al Parlamento (in cinque persero la vita).

Il più grave resta quello al sistema dei trasporti di Londra di quasi 12 anni fa, quando morirono 52 persone. 

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