CHAMPIONS. La Juve crolla insieme alle sue certezze

(ANSA/EPA)
di PIERO CHIMENTI - Quello che è andato in scena a Cardiff è stato l'ennesimo crollo della Juventus in una finale di Champions. A mancare ai bianconeri tutti i punti di forza che hanno caratterizzato la stagione. Il nuovo talento del calcio argentino Dybala si è mostrato impalpabile dinanzi a galacticos, non riuscendo mai a 'minacciare' seriamente Navas, così come Higuain che almeno ha avuto il merito dell'assist di petto per lo spettacolare pareggio di Mandzukic.

Nella retroguardia, delude anche la difesa, un po' sfortunata per il tocco decisivo di Bonucci valso il primo vantaggio Real, che è stata fino a quel momento la meno battuta della competizione. La retroguardia bianconera è stata perforata senza troppa fatica da Cristiano Ronaldo che già accarezza il quinto pallone d'oro in carriera.

Neanche Allegri è riuscito a toccare le corde giuste per risvegliare l'orgoglio Juve, né ad invertire l'inerzia della partita con gli uomini dalla panchina: il subentrato Cuadrado ha impiegato appena venti minuti per farsi espellere.