Appalti truccati in provincia di Bari: 12 arresti

BARI - Avevano instaurato un vero e proprio 'sistema' corruttivo con al centro numerosi appalti. E' quanto scoperto dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria Bari e carabinieri del Comando Provinciale, che hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 12 persone, emesse dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura, e numerose perquisizioni.

Le ordinanze - 2 in carcere, 10 ai domiciliari ed un obbligo di dimora - costituiscono l'esito di complesse indagini svolte su un consolidato sistema di corruzione di pubblici ufficiali e di alterazione delle procedure di affidamento dei pubblici appalti che ha riguardato alcuni comuni della Provincia di Bari.

I provvedimenti restrittivi e le perquisizioni, nell'ambito dell'operazione denominata "Pura defluit" sono scattati a Bari, Roma, Altamura, Acquaviva delle Fonti e Castellana Grotte ed altri comuni del Sud - Barese.

GIANNINI SI DIMETTE - L’assessore Gianni Giannini ha rimesso le deleghe al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Allo stato il presidente ha deciso di trattenere per sé le deleghe suddette. Tale decisione è motivata esclusivamente dall’intento di tutelare l’amministrazione regionale e di consentire una serena prosecuzione delle indagini.

"Ringrazio Gianni Giannini per la sensibilità dimostrata, qualità lo contraddistingue da sempre. Conosco bene la sua competenza e la sua onestà e per questo sono fiducioso che egli saprà dimostrare la sua totale estraneità alle accuse contestate", dichiara Emiliano.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto