Consiglio: illustrati i provvedimenti finanziari

BARI - Il presidente della I commissione Bilancio Fabiano Amati ha illustrato i due provvedimenti finanziari in esame. l disegno di legge di “Assestamento e variazione al Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2017 e pluriennale 2017-2019 della Regione Puglia” provvede a rimodulare e a modificare gli stanziamenti, sia d’entrata che di spesa, per competenza e cassa, tutto in relazione ad urgenti e non derogabili esigenze finanziarie, ritenute indispensabili ed emerse nel corso della corrente gestione, aggiornando i profili finanziari delle politiche da perseguire in coerenza con i mutamenti del quadro delle risorse disponibili.

Al netto delle poste straordinarie, la gestione ordinaria ha generato un risultato positivo di 80 milioni di euro. La variazione di bilancio, pertanto, interessa maggiori entrate per 30 milioni di euro e modifiche negli stanziamenti di spesa. In particolare 10 milioni sono stati appostati sul fondo riserve residui passivi perenti; 5 milioni saranno destinati all’ARIF ed altrettanti per dare continuità all’azione dei Centri per l’impiego, assicurando la copertura a carico della Regione.

Interventi sono previsti in favore dei comuni pugliesi per la realizzazione dei canili sanitari e rifugi (500mila euro) ed in favore del Comune di Alessano (100mila euro), in occasione delle celebrazioni per il 25° anniversario della morte di don Tonino Bello, per le quali è prevista la presenza di Papa Francesco. Un contributo integrativo di 180 mila euro per le eccellenze sportive pugliesi, 150 mila per ricerca scientifica specifica sull’invecchiamento e sulla demenza senile, 50 mila al Museo di Storia Naturale del Salento, di Calimera e sviluppare le attività del Centro di Recupero e accoglienza di animali esotici e tartarughe marine.

Il “Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2016” espone le risultanze della gestione delle entrate e delle spese sul conto del bilancio e del patrimonio, e le attività e le passività finanziarie e patrimoniali della Regione Puglia al 31 dicembre 2016.

Il Servizio sanitario regionale assorbe l’84,84 per cento delle risorse. Per il 2016 il bilancio consolidato del SSR chiude con un avanzo di circa 1,5 milioni di euro tenuto conto delle coperture assicurate nel medesimo esercizio con risorse del bilancio autonomo regionale per 50 milioni di euro.

Le risorse disponibili per le altre funzioni alimentano la copertura dell’onere del debito su mutui e prestiti assunti dalla Regione per un ammontare di 223,245 milioni di euro nel 2016. Il costo del lavoro ammonta a circa 140,99 milioni di euro.

Per quanto riguarda la programmazione dei fondi europei 2007-2013 il Programma FESR PUGLIA ha registrato un avanzamento tale da consentire, a tutte le scadenze previste, di raggiungere i target di spesa. In merito invece al FSE la spesa dichiarata ha superato la dotazione del Programma di circa 27 milioni di euro (overbooking).

L’attuazione del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) si è conclusa il 31 dicembre 2015 con il raggiungimento degli obiettivi finanziari previsti.

Nel 2016, l'Organismo pagatore Agea ha liquidato domande di pagamento relative agli impegni assunti prima del 31 dicembre 2015 e a valere sulle risorse della nuova programmazione 2014/2020 in base alle regole della transizione per 82 milioni. I pagamenti hanno riguardato prevalentemente investimenti nelle aziende agricole, quasi 50 milioni di euro, ed in maniera significativa anche gli interventi nel comparto forestale, poco più di 14,5 milioni di euro.

La Programmazione comunitaria 2014-2020 è in piena fase di attuazione.

Per quanto riguarda il POR, a febbraio 2017 sono state attivate procedure di interventi per un importo di circa 2 miliardi 475 milioni di euro, di cui 2 miliardi ricadenti sul FESR e 326 milioni sul FSE. Nel 2016 si è avviato il Programma di Sviluppo Rurale, con una dotazione finanziaria pubblica di euro 1 milione 637mila euro. Ai fini dell’attuazione del PSR si è provveduto alla nomina del Comitato di Sorveglianza che ha formulato ii criteri di selezione delle operazioni.

A settembre 2016 è stato sottoscritto il “Patto per la Puglia” tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Regione Puglia, che prevede l’assegnazione di 2 miliardi e 71 milioni di euro a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020, che programmano interventi sulle seguenti aree: Infrastrutture, Ambiente, Sviluppo economico e produttivo, Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali, Occupazione, inclusione sociale, lotta alla povertà, istruzione e formazione.

Altro elemento di rilievo è quello relativo al processo di riforma avviato con l'attuazione della legge cosiddetta “Delrio” e la riallocazione delle funzioni delle province.

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