Roma, scongiurato razionamento acqua

(ANSA)
ROMA - E' stata raggiunta l'intesa che evita razionamenti dell'acqua nella Capitale. "Mi è stato comunicato pochi minuti fa dal presidente della Regione Lazio che a breve dovrebbe esserci un provvedimento modificativo" della sospensione della fornitura di acqua dal lago di Bracciano verso Roma. A dichiararlo il presidente di Acea, Luca Alfredo Lanzalone, durante una conference call, aggiungendo che il provvedimento "ragionevolmente dovrebbe scongiurare la necessità di turnazione dell'acqua".

"E' intollerabile - aveva detto il sindaco Raggi - che Roma venga privata dell'acqua. E' un danno enorme per i cittadini, per le attività economiche e commerciali. Un danno di immagine per l'Italia. Sono preoccupata soprattutto per la fornitura di acqua ad ospedali e per l'approvvigionamento ai Vigili del Fuoco che in un periodo come questo risulta di fondamentale importanza. Il Governo intervenga con gli strumenti che ha a disposizione. E' necessaria la dichiarazione dello Stato di emergenza".

In particolare Raggi si era detta preoccupata per la fornitura di acqua anche alle case di cura e alle strutture sanitarie e chiede l'intervento del Governo con la dichiarazione dello "stato di emergenza per il Lazio così come avvenuto lo scorso giugno per le province di Parma e Piacenza: un provvedimento che ha consentito di superare la crisi e che è stato richiesto con forza dal territorio. Si deve intervenire ora", conclude. La sindaca chiede un intervento immediato: "Bisogna intervenire subito - incalza - non tra qualche giorno"

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