Cie di Bari "inumano" come Auschwitz. Stato risarcirà Comune di Bari


BARI - Il giudice Concetta Potito, della prima sez. Civile del Tribunale di Bari, ha condannato il ministero dell'Interno e la presidenza del Consiglio dei ministri al risarcimento di 30 mila euro nei confronti del Comune di Bari per danno all'immagine, a seguito delle "non dignitose" condizioni con cui furono trattati i migranti, ospiti del Cie, fino al 2016.

All'interno della sentenza, il giudice ripercorre la storia di Bari, città dove "lo straniero è parte integrante", e sottolinea il rischio che ora la si identifichi per l' "inumanità" del Cie. La struttura è stata paragonata ad Auschwitz, Guantanamo e Alcatraz.

Inoltre, per la destinazione del risarcimento, l'avv Paccione chiede che sia riservato alla scolarizzazione dei minori del Cara.

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