Migranti sgomberati, Parolin: "violenza inaccettabile"

(Foto: A.Carconi/ANSA)
ROMA - "Quelle immagini non possono che provocare sconcerto e dolore, soprattutto dalla violenza che si è manifestata. E la violenza non è accettabile da nessuna parte": a dichiararlo il segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin a margine del Meeting di Cl in merito allo sgombero di Piazza Indipendenza.

Il pentastellato Di Maio difende Virginia Raggi e va all'attacco: 'Non si usi la questione contro di lei che si deve occupare prima di tutto dei romani'. La Regione Lazio replica: da maggio silenzio del Comune sui 40 milioni da noi stanziati. I 40 migranti in condizioni di maggior disagio andranno in sei villette nel reatino ma il sindaco di Forano (Pd) ha già detto no. Il funzionario che ieri ha detto 'spaccategli il braccio' è lo stesso che fece caricare gli operai della Thyssen.

Fico fuori dal coro M5s: contrario alle cariche. Domani in piazza i movimenti per la casa. Il sacerdote che ha portato un gruppo di migranti in piscina: Forza nuova dice di voler 'controllare' la messa di domenica; il vescovo: ci sarò anch'io.

A lanciare l'affondo contro il Campidoglio il capo della Polizia Franco Gabrielli: "Due anni fa, da prefetto di Roma, insieme all'allora commissario straordinario Tronca avevamo stabilito una road map per trovare soluzioni alle occupazioni abusive" ma "non ho più avuto contezza di cosa sia accaduto di quel lavoro fatto insieme a Tronca". E la Raggi replica definendo l'accoglienza in Italia "una vera e propria emergenza" trasformata in "un vergognoso scaricabarile".

Oggi, intanto, si terrà nella Capitale una manifestazione dei movimenti per la casa, solidali con quelle 400 persone che risiedevano in via Curtatone, e non saranno in pochi a schierarsi dalla parte dei rifugiati: si aspettano ben 5000 manifestanti, i quali passeranno da Piazza Esquilino a Piazza Madonna di Loreto. Anche il Segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin, entra nel merito della questione: “Quelle immagini non possono che provocare sconcerto e dolore, soprattutto dalla violenza che si è manifestata”. In conclusione aggiunge “Non dimentichiamo, almeno noi, che queste donne, questi uomini, questi bambini sono in questo istante nostri fratelli. E questa parola, fratelli, traccia una divisione netta tra colori che riconoscono Dio nei poveri e nei bisognosi e coloro che non lo riconoscono”.

CORTEO: "SIAMO OLTRE 5MILA" - "La manifestazione è appena iniziata e siamo già oltre 5.000". A dirlo al megafono gli organizzatori del corteo "Stop sgomberi in corso a Roma". In testa alla manifestazione, i migranti sgomberati dal palazzo di via Curtatone. Molti i bambini che, anche in carrozzina, stanno sfilando lungo via Cavour, nel centro della Capitale.

"Con la manifestazione di oggi vogliamo denunciare che siamo stanchi di questi sgomberi che andavano concordati e continuano a non esserlo - dice Luciano dei Movimenti di lotta per l'abitare - chiediamo un tavolo istituzionale con Comune, Regione, Prefettura e Questura per trovare una soluzione". I manifestanti stanno sfilando al grido: "vogliamo una casa".

Tra i cartelli esposti anche uno con su scritto: "poliziotto fatti dare una carezza", riferito al gesto di un agente che ha accarezzato una migrante durante lo sgombero di piazza Indipendenza.

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