Lega, Salvini da Pontida: "Mano libera alle forze dell'ordine"

(ANSA)
Si è svolto a Pontida il raduno leghista. “L’anno prossimo saremo a Pontida con una Lega e un centrodestra al governo, con l’Italia che riparte nel nome del lavoro della sicurezza e soprattuto della democrazia. Da oggi parte una lunga marcia per cambiare il Paese”. Lo ha detto il leader della Lega nord Matteo Salvini.

“Qualche giudice – ha aggiunto riferendosi al provvedimento di sequestro dei conti della Lega deciso dal tribunale di Genova -vuole fermare un partito, magari rispondendo agli ordini di qualcun altro, ma non può mettere il bavaglio a un milione di militanti”.

Sarà la prima volta senza Bossi a Pontida? “No, ci siamo tutti ma nei momenti eccezionali parla uno”, così Salvini. A a chi gli ha chiesto se ha ricevuto la solidarietà di Silvio Berlusconi dopo il sequestro dei conti della Lega deciso dal tribunale di Genova, Salvini ha replicato: “Non l’ho sentito ma in questi giorni ho risposto poco al telefono”. E alla domanda se si vedrà con l’ex premier a settembre, si è limitato a replicare: “Può essere, siamo ancora a metà settembre”.

“Quando saremo al governo daremo mano libera alle forze dell’ordine per portare pulizia e sicurezza alle nostre città. Questo impegno ce lo prendiamo si o no?”, ha aggiunto Salvino.

Presenti sul palco anche alcuni esponenti del sindacato di polizia Sap. “La Lega al governo proporrà un progetto di legge per avere giudici eletti direttamente dal popolo. E chi sbaglia paga. E siccome siamo un movimento nato per la libertà, cancelleremo la legge Mancino e la legge Fiano. Le storie e la legge non si processano”, così sempre Salvini dal palco. “Fanno il processo al Ventennio mussoliniano – ha aggiunto – e poi si comportano come il regime che nel 1925 imbavagliava chi non la pensava come volevano”.

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