Rispetto alla gara contro il Torino, Eusebio Di Francesco rivoluziona la squadra cambiando ben sei uomini e mandando in campo per la prima volta Karsdorp. La Roma comincia a spingere con i soliti Kolarov e Perotti mentre il Crotone cerca di respingere gli attacchi degli avversari con una difesa molto alta e puntando tutto sulle ripartenze. Il gioco è tutto nelle mani dei giallorossi che, però, per sbloccare il match devono attendere un calcio di rigore conquistato da Kolarov e trasformato da Perotti. Gli uomini di Eusebio Di Francesco cercano di chiudere più volte il matc con Dzeko che, tuttavia, deve fare i conti con la sfortuna e con il legno. I calabresi si affacciano dalle parti di Alisson senza, tuttavia, far male ai capitolini che escono dall'Olimpico con una vittoria che consente loro di restare attaccati alle prime quattro posizioni, considerando la partita con la Sampdoria ancora da giocare.
"Abbiamo vinto, potevamo fare meglio in fase offensiva, abbiamo preso due pali ma dovevamo essere più concreti sotto porta. Però sono arrivati i 3 punti che erano importanti per inseguire le squadre davanti. Le partite non si vincono con il budget ma con la mentalità e le partite si vincono anche di misura. E’ normale che vorremmo soffrire un po’ meno e fare qualche gol in più", ha detto a fine gara il tecnico romanista.
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