Austria: media, a destra populista Interni, Esteri e Difesa

VIENNA - C'è il sostanziale via libera del presidente austriaco Alexander Van der Bellen alla formazione del nuovo governo fortemente orientato a destra, con la coalizione tra i conservatori del Partito popolare (OVP) e gli ultranazionalisti del Partito Liberale (FPO). L'esecutivo entrerà in carica la prossima settimana.

Secondo i media locali, il nuovo governo, visto con una certa diffidenza dai partner europei, avrà 13 ministri. L'ultradestra si accaparrano Esteri, Interno, Difesa, Infrastrutture, Affari Sociali e Sport, quest'ultimo dicastero affidato al suo leader, il populista e euroscettico Heinz-Christian Strache, che sarà anche vice cancelliere. L'OVP, oltre al capo del governo Kurz, avrà Finanze, Economia, Educazione, Donne, Giustizia e Agricoltura, oltre ad Affari Europei (indipendente dagli Esteri) e Cultura.

Il capo di Stato austriaco è stato informato del'accordo tra Strache e il capo dei Popolari e futuro cancelliere Sebastian Kurz, ex ministro degli Esteri che con i suoi 31 anni diventerà il più giovane presidente del Consiglio europeo. Van Der Bellen nelle prossime ore incontrerà i futuri ministri, alcuni dei quali non conosce personalmente.

"Se tutto procede come ci aspettiamo, niente impedirà il giuramento del futuro governo all'inizio della prossima settimana", ha detto ai giornalisti il presidente. Nessun riferimento ai ministri che comporranno l'esecutivo nè a politiche concrete, ma Van der Bellen ha sottolineato ai suoi interlocutori che l'Austria non può abbandonare la via europeista. "Nel nostro interesse nazionale, dobbiamo restare al centro di una Unione europea forte, allo sviluppo della quale dobbiamo continuare a partecipare attivamente", ha spiegato. Van der Bellen, diventato presidente l'anno scorso, si è spesso dimostrato critico verso alcuni dei futuri ministri FPO, per le loro posizioni ultranazionaliste, euroscettiche o xenofobe.

Kurz ha spiegato che gli obiettivi principali del governo saranno la "riduzione delle tasse, dare un impulso all'economia, e garantire maggiore sicurezza, anche con il contrasto all'immigrazione illegale". Sei manifestazioni di protesta contro la salita al potere della destra ultranazionalista sono state convocate a Vienna per lunedì, quando è atteso il giuramento. 

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