LONDRA - La conclusione di un compromesso sulla Brexit ha risvegliato "un nuovo senso di ottimismo" per la prosecuzione dei negoziati per un accordo commerciale tra Londra e Bruxelles, ha affermato il primo ministro britannico Theresa May.
"Naturalmente, nulla è concluso fino a quando tutto è concluso", secondo un estratto dal discorso che la signora May deve fare davanti alla Camera dei Comuni lunedì e inoltrato dai suoi servizi.
"Ma penso che ora ci sia un nuovo senso di ottimismo nelle discussioni", aggiunge.
La Commissione europea e il Regno Unito hanno infine concordato venerdì sulle condizioni del loro divorzio dopo mesi di discussioni tese, aprendo la strada a negoziati commerciali per il futuro dopo la Brexit, prevista per fine marzo 2019.
Theresa May ha affermato "seriamente" che questo compromesso sarà convalidato dai capi di Stato e di governo dell'UE in un vertice europeo del 15 dicembre, al fine di concentrarsi sulla costruzione di "nuove relazioni economiche e di sicurezza ambiziose" tra Londra e l'Unione europea.
L'accordo di venerdì prevede il pagamento da parte del Regno Unito di una somma compresa tra 40 e 45 miliardi di euro per cancellare i suoi conti verso l'UE, la salvaguardia dei diritti dei cittadini europei espatriati attraverso la Manica e la garanzia di una frontiera aperta tra le due Irlande.
Questo compromesso è stato percepito da alcuni nel Regno Unito come l'inizio di una Brexit moderata, in contrasto con il taglio deciso verso l'UE auspicato dai sostenitori di una hard Brexit.
"Naturalmente, nulla è concluso fino a quando tutto è concluso", secondo un estratto dal discorso che la signora May deve fare davanti alla Camera dei Comuni lunedì e inoltrato dai suoi servizi.
"Ma penso che ora ci sia un nuovo senso di ottimismo nelle discussioni", aggiunge.
La Commissione europea e il Regno Unito hanno infine concordato venerdì sulle condizioni del loro divorzio dopo mesi di discussioni tese, aprendo la strada a negoziati commerciali per il futuro dopo la Brexit, prevista per fine marzo 2019.
Theresa May ha affermato "seriamente" che questo compromesso sarà convalidato dai capi di Stato e di governo dell'UE in un vertice europeo del 15 dicembre, al fine di concentrarsi sulla costruzione di "nuove relazioni economiche e di sicurezza ambiziose" tra Londra e l'Unione europea.
L'accordo di venerdì prevede il pagamento da parte del Regno Unito di una somma compresa tra 40 e 45 miliardi di euro per cancellare i suoi conti verso l'UE, la salvaguardia dei diritti dei cittadini europei espatriati attraverso la Manica e la garanzia di una frontiera aperta tra le due Irlande.
Questo compromesso è stato percepito da alcuni nel Regno Unito come l'inizio di una Brexit moderata, in contrasto con il taglio deciso verso l'UE auspicato dai sostenitori di una hard Brexit.
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